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Meteo, Italia bersaglio di perturbazione fino a maggio. Pioggia, neve e vento

Meteo, fine aprile e inizio maggio 'dinamico' sull'Italia. Molta pioggia, neve in montagna e raffiche di vento

La fase finale di aprile si preannuncia dinamica, in pieno stile di questo strano e pazzo inizio di Primavera. L'Italia sarà infatti bersagliata da una raffica di perturbazioni in arrivo dall'Atlantico in grado di provocare tanta pioggia e temporali in un clima tutt'altro che primaverile.

Facciamo dunque chiarezza analizzando le previsioni a medio e lungo termine con la tendenza fino al 1° maggio.

Analizzando il quadro sinottico europeo emerge chiaramente come dal 20 aprile prenderà vigore il flusso perturbato atlantico, il cuore motore delle perturbazioni per il Vecchio Continente. Per questo motivo è lecito attendersi fasi meteo decisamente piovose per molte regioni italiane, con un surplus di precipitazioni come non accadeva ormai da diverse settimane. Se il tutto fosse confermato, non sono da escludere piogge e temporali, almeno fino alle celebrazioni del 25 aprile, alternate magari a giornate più soleggiate, specie sulle regioni del Centro-Nord.

Le temperature si manterranno leggermente sotto la media climatica in particolare al Nord specie durante le giornate più instabili. Al Sud e su parte delle due Isole maggiori, aree maggiormente protette dall'anticiclone, i valori termici torneranno ad aumentare, finendo verosimilmente anche sopra la media del periodo.

Andando ancora oltre, le mappe con le previsioni fino a 40 giorni del Centro Europeo propendono per una maggiore ingerenza dell'alta pressione che favorirebbe un rialzo delle temperature, in concomitanza con l'inizio del mese di maggio. L'aggiornamento ufficiale prevede scarti rispetto alle medie nell'ordine di circa +1,5°C un po' su tutta l'Italia.Dunque, a grandi linee, ad un aprile prettamente primaverile, caratterizzato da tante piogge e da un clima piuttosto ballerino, probabilmente a maggio potremo assaporare i primi tepori estivi.Ma su questo, ovviamente, dovremo riaggiornarci nei prossimi giorni.

fonte www.ilmeteo.it