Attualità

Tele-Covid: ecco chi sono i protagonisti della pandemia sui mass-media

Di Lorenzo Zacchetti

Dalla A di Agnoletto alla Z di Zangrillo: una sfilata di virologi, giornalisti e politici che durante la crisi sanitaria sono diventati volti familiari



Giulio Gallera
Era assessore al Welfare di Regione Lombardia al momento dell'esplosione della pandemia. La crisi sanitaria, con i conseguenti aggiornamenti quotidiani, gli ha donato una popolarità veramente inattesa, che ha spinto a farne il nome come possibile candidato sindaco del centrodestra alle elezioni milanesi del 2021. La pessima tempistica di questa ipotesi ha fatto male sia alla sua parte politica (che ancora non ha annunciato il candidato) che soprattutto al diretto interessato, costretto a dimettersi dall'incarico dopo una serie incredibile di polemiche e gaffe. La più indimenticabile? Certamente la spiegazione sull'indice Rt: “A 0,51 vuole dire che per infettare me bisogna trovare due persone nello stesso momento infette…". Ha certamente sbagliato molto, ma indicarlo come unico responsabile di tutto ciò che non ha funzionato in Lombardia è ingiusto nei confronti suoi e di tutti i lombardi.

Franco Locatelli
I bollettini quotidiani sull'andamento della pandemia nel nostro Paese hanno consegnato alla storia della televisione la sua inconfondibile voce robotica, della quale l'imitazione di Maurizio Crozza è stata una conseguenza naturale. Bergamasco classe '60, ha lavorato soprattutto nel campo della pediatria e della oncoematologia. Grazie allo sviluppo di nuove tecniche di trapianto ha contribuito alla cura della leucemia. Dal 2019 presidente del Consiglio Superiore di Sanità, il 17 marzo 2021 è diventato coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico. Nel contesto della comunicazione sul Coronavirus, si è distinto per l'atteggiamento formale e rigoroso, in piena conformità con il suo ruolo.


 

Pier Luigi Lopalco 
Professore ordinario di Igiene presso l'Università di Pisa, ha lavorato presso il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) a Stoccolma, dove è stato capo del programma per le malattie prevenibili da vaccino. Ha pubblicato oltre 170 articoli su riviste scientifiche accreditate nazionali ed internazionali ed è nel comitato scientifico di “Medical Facts” di Roberto Burioni. Nel marzo 2020 il Presidente della Puglia Michele Emiliano lo sceglie come coordinatore dell’emergenza epidemiologica, per poi sceglierlo come assessore nell'ottobre 2020, dopo aver rivinto le elezioni regionali. Nel 2018 Lo Palco ha vinto il Premio Nazionale di divulgazione scientifica "Giancarlo Dosi" per il suo libro "Informati e Vaccinati" edito da Carocci. È attivo anche su internet con il blog Adulti&Vaccinati, ma dopo il suo arruolamento in politica ha adottato uno stile comunicativo più istituzionale.

Pier Luigi Lopalco
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giorgio Palù
E' presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) dal dicembre 2020. Ex professore di Microbiologia e Virologia a Padova, ha all'attivo oltre 600 pubblicazioni scientifiche, vari libri e premi internazionali. Tuttavia, la sua nomina ha fatto discutere per via di alcune dichiarazioni controverse rilasciate nel corso della pandemia, come quella sul fatto che non si può escludere che il virus sia stato prodotto in laboratorio o sulla possibilità che il lockdown facesse più vittime del Covid, passando per la stroncatura di Crisanti: "Non è un virologo, ma un esperto di zanzare".

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