Buonasanità
Carne rossa, e se fosse una bufala?

Perché già negli ormai ventennali, ma oggi più che mai attuali libri di testo del mio corso di laurea in medicina si faceva riferimento al fattore di rischio rappresentato dalle carni rosse nell'insorgenza del CANCRO DEL COLON.
Non scopriamo dunque nulla di nuovo, ma ufficializziamo il tutto con l'autorevole voce dell'OMS!
Giusto sapere per prevenire, ma si intravede l'ESTREMO ALLARMISMO dell'opinione pubblica di fronte a tali notizie, con conseguenti repentine modifiche delle abitudini alimentari e, nello specifico, drastico calo del consumo di carni con inevitabile danno economico del settore.
Nel tanto parlare di questi giorni, giusto addolcire la pillola consigliando di associare la parca quantità di carne consentita alle ottime verdure antiossidanti, ma tuttavia "infarcite" dai non meno dannosi ANTICRITTOGAMICI, anch'essi notoriamente cancerogeni!
E che dire del consigliatissimo e validamente alternativo pesce fresco così tanto ricco di OMEGA-3, ma anche di sostanze tossiche quali MERCURIO e DIOSSINA?
Meglio evitare allora, pensando dunque di riversarsi affamati su un semplice piatto di pasta di GRANO RADIOATTIVO, condita magari con dei succulenti POMODORI DELLA "TERRA DEI FUOCHI".
Per non parlare poi del latte e derivati contaminati dall'ERBA RADIOATTIVA consumata dalle mucche al pascolo.
Dovremmo allora mestamente accontentarci di nutrirci di quell'ARIA cosi tristemente famosa per essere ormai tanto ricca in radioattività.
Ironia a parte, essendo obbligatoriamente concordi che per sopravvivere qualcosa dovremo pur mangiare, facile dedurre quanto sia equilibrato evitare insaccati e carni lavorate e SOLTANTO RIDURRE il consumo di carni rosse, considerate le severe CARENZE NUTRIZIONALI determinate dalla loro assenza, soprattutto nelle fasi di crescita di bambini ed adolescenti e nei casi gravi di deperimento organico!
La carne rossa contiene infatti tutti gli AMINOACIDI di cui l'organismo ha bisogno.
La sua mancata assunzione conduce invece a carenza di elementi quali FERRO, PROTEINE, VITAMINA B12, VITAMINA D.
La carenza di vitamina B12 determina ANEMIA PERNICIOSA (presenza di globuli rossi di dimensioni anormali), debolezza, vertigini, difficoltà di concentrazione e perdita di memoria.
La vitamina D è invece fondamentale per il regolare trofismo dei tessuti ossei, considerando che i vegani avrebbero una struttura ossea il 5% più fragile di quella dei consumatori di carne.
Dunque vinca il buon senso nel concludere che, se assunti nelle giuste quantità e modalità, tutti gli alimenti sono necessari per l'EQUILIBRIO DELL'ORGANISMO UMANO, alterato soltanto dagli eccessi o dalle carenze degli stessi.
Non consoliamo le sempre più crescenti ansie di vita tuffandoci nei bagordi della tavola, ma troviamo alternative quali una sana attività fisica che possa giovare al corpo e allo spirito, associata ad un'altrettanto sana alimentazione!