Fb censura l'intervista a Franco Loi.Affari la ripropone: è il video più visto
"Mussolini ha fatto più di tutti per gli operai"
Il video dell'intervista che ho realizzato con il grande poeta 95 enne Franco Loi - 'Mussolini ha fatto più di tutti per gli operai' - censurato da Facebook e riproposto da Affaritaliani.it in poche ore è balzato in testa alla classifica dei video più visti del nostro quotidiano (come si vede dalla foto). Una forte e inequivocabile risposta popolare alla censura del social network.
I lettori sono invitati a postare la video-intervista su tutti i social per contestare la decisione di Facebook con un gesto di disobbedienza popolare.
IL CASO - La censura di Facebook si abbatte su di me e su Affaritaliani.it. Una video intervista di oltre un’ora realizzata dal sottoscritto direttore, in cui il grande poeta 95 enne, ormai cieco, parla della sua condizione sofferente, ma anche della sua vita, raccontando quasi un secolo di cultura e arte milanese e italiana attraverso fatti inediti, personaggi della letteratura, dell’editoria e della politica e episodi e aneddoti vissuti direttamente e personalmente dal poeta.
Una chicca imperdibile, insomma, per gli appassionati di cultura e storia patria che infatti è stata per giorni cliccatissima, nonostante trattasse di temi sofisticati ed elitari.
Contenuti di qualità insomma, quella che spesso manca nella paccottiglia prevalentemente narcisistica e pacchiana dei social network. Nel titolo però si riferiva di un breve e innocuo riferimento storico controcorrente e politicamente scorretto di Loi, ex militante comunista critico, a Benito Mussolini che, secondo il grande poeta, aveva fatto molto per gli operai in termini mutualistici, assistenziali e previdenziali.
Mussolini ha fatto più di tutti per gli operai. A colloquio con Franco Loi. L'intervista
GUARDA LA VIDEOINTERVISTA DEL DIRETTORE DI AFFARITALIANI.IT ANGELO MARIA PERRINO
Incredibile, ma vero, e’ bastato quel titolo all’algoritmo ebete di Facebook per bloccarmi e inibirmi per 24 ore come pericoloso sovversivo, e diffidarmi dal continuare su questa strada. “Contenuto che non rispetta le normative di Facebook”, la gelida motivazione del boia.
Che dire? Per chi come me, dottore in filosofia con tesi in pedagogia e master in management, Cavaliere della Repubblica e Ambrogino d’oro con 40 anni di giornalismo professionistico e numerosi premi alle spalle, formato al giornalismo democratico e indipendente di Panorama di Lamberto Sechi e pioniere della rete e dell’informazione digitale con Affaritaliani.it, primo quotidiano online d’Europa, una bruciante sconfitta, una grande violenza e una dolorosa umiliazione. Di fronte alla quale vien voglia di dire: basta, se la libertà d’informazione nell’era di Internet è’ questa, fottetevi: meglio scendere.
Naturalmente riproponiamo su Affari e diffondiamo sugli altri social la video intervista a Loi, in modo che il lettore possa giudicare direttamente e liberamente.