Tav, ennesimo buco nell'acqua. Conte, Di Maio, Salvini, è ora di pedalare
Tav, anche oggi a Palazzo Chigi ennesimo buco nell'acqua. Conte, Di Maio, Salvini, è ora di pedalare
Di Angelo Maria Perrino
Le mie fonti governative mi dicono che non sarà neanche oggi conclusivo il vertice sulla Tav a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i due vice Di Maio e Salvini. Quindi rassegniamoci, il buco della Tav sarà per l’ennesima volta un buco nell’acqua. Che continuerà a imperversare su giornali, tg, gr, talk show e rassegne stampa. E a monopolizzare perversamente il dibattito politico, quasi che fare o non fare quel buco rappresenti una sorta di diluvio universale. Quando in realtà a ben vedere non fotte proprio niente a nessuno.
Basta, viene voglia di dire ai tre attori principali del governo del Cambiamento, dipende da voi, dovete decidere voi.
Fate bene a chiudervi in una stanza, esaminare i pro e i contro e poi decidere in scienza e coscienza, mettendoci la faccia e assumendovene le responsabilità non solo ed egoisticamente davanti ai vostri elettori ma davanti a tutto il popolo italiano.
Non se ne può più di questo balletto da “banda del buco”. E' passato un anno dallo storico spartiacque del 4 marzo, quando gli italiani vi hanno scelti come persone serie e affidabili cui affidare le sorti del Paese. Non potete tradire la fiducia, in calo, con rinvii e meline alla maniera di Andreotti e del suo motto: meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
Voi siete diversi, siete nuovi. Da voi ci si aspetta discontinuità e pragmatismo.
La luna di miele, dopo 12 mesi da quel voto per molti aspetti rivoluzionario, volge al termine. Ora sarete giudicati per la capacità che avrete di governare,mostrando responsabilità e senso dello Stato.
Ci sono sul tappeto cose molto più urgenti e importanti del buco della Tav.
Accordatevi sulle agende, convenite sulle priorità, accantonate i nodi che vi dividono, se temete l’ira dei vostri elettori, e concentratevi su ciò su cui siete d’accordo. C’è tanto da fare, aziende in crisi, agricoltura dissestata, tasse da ridurre, economia da rilanciare, lavoro, giovani, infrastrutture, produttività, competitività.
C’è’ tanto da fare, volendo. Ma non su Facebook e in tv, bensì nelle aule di Camera e Senato e negli uffici del Palazzo di governo. Avete i numeri in Parlamento, che cosa osta? Dai che potete farcela.
Avete voluto la bicicletta? Ora pedalate.
PS: Dopo la pubblicazione di questo commento, il premier ha annunciato che la decisione sulla Tav sarà presa entro venerdì. Aspettiamo e speriamo. Conte, Salvini e Di Maio inforchino finalmente la bicicletta e pedalino. Di questo buco non se ne può più.
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