Blog AI
Intelligenza artificiale? I Trend SEO 2023
In questi giorni si parla ovunque di intelligenza artificiale generativa, detta anche AI generativa e del suo impiego. Ne parlano proprio tutti, marketer, consulenti SEO, copywriter, giornalisti, youtuber e media classici.
Nella fattispecie si parla dell’utilizzo di tecniche di machine learning per generare contenuti di testo nuovi ma sulla base di dati pregressi. L'evoluzione della SEO nel 2023 vedrà coinvolto sicuramente questo argomento di grande attualità e di forte interesse, soprattutto e nella fattispecie per ogni consulente SEO e di conseguenza le aziende che intendono sfruttare questa nuova tendenza al servizio della SEO.
Nel 2023, l’ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO) vedrà coinvolta anche l’AI generativa, c’è da capire se renderà la vita più complessa e competitiva che mai. La creazione di contenuti di qualità, la costruzione di link, il monitoraggio dei risultati della ricerca e l'uso delle parole chiave sono solo alcuni degli elementi fondamentali della strategia SEO, gli algoritmi di queste AI si intrecciano sempre più ed il risultato finale è sempre più vicino a quello dell’essere umano.
Nel campo SEO la tendenza che più la farà da padrone nel 2023 è sicuramente l'intelligenza artificiale in quanto è possibile utilizzarla sia per analizzare i dati, sia per aiutare il consulente SEO ad identificare le parole chiave più efficaci da utilizzare nella creazione dei contenuti, gli stessi contenuti che poi possono essere scritti da AI, detti anche contenuti generativi.
In sostanza l’AI genera report sulle tendenze, l’AI genera il contenuto scritto sulla base del report generato.
AI e contenuto generativo
Lì fuori è pieno di addetti ai lavori, tra cui anche consulenti SEO, che stanno riempiendo le proprie bacheche social di post a riguardo ma le domande e le segnalazioni sono ancora tante, di base su un punto sono tutti d’accordo, serve fare attenzione ai vari infoprodottari già pronti per proporre la vendita dell’ultimo corso su “come fare soldi con l’AI generativa”.
Il contenuto generato grazie all’intelligenza artificiale può rientrare all’interno di una strategia SEO?
Prima di rispondere a questa domanda servirebbe rispondere a quelle di varia natura che la precedono.
- È vero che gli algoritmi usati per la creazione di tali contenuti sono progettati per riflettere le conversazioni naturali a tal punto da rendere il contenuto più accattivante e interessante?
- In che modo i brand che hanno una brand guideline ed una verbal identity ben definita possono utilizzare i contenuti scritti da questi algoritmi?
- Il contenuto generato in questo modo è utile sia a fini SEO che a fini di branding e marketing?
- L'utilizzo del contenuto generativo può aumentare significativamente il traffico verso un sito web e aumentare le conversioni?
- A chi appartiene la proprietà dei contenuti scritti che questi servizi generano? Restano di proprietà dello strumento utilizzato o di chi lo pubblica?
Anche perché spesso le FAQ presenti sui loro siti sono in contrasto, nel senso che scrivono una cosa che viene smentita al paragrafo successivo.
- I contenuti prodotti violano in qualche modo il copyright?
Le AI prendono i contenuti dal web, li rimescolano e li espellono modificati, così da renderli “unici”, sicuri che le rimostranze che i proprietari dei contenuti “ricicciati” stanno facendo ai giudici di bloccare queste attività ritenute illegittime non verranno accettate?
È ancora troppo presto per dare le giuste risposte a queste domande ma di sicuro le AI generative sono una realtà a cui ci si dovrà abituare, certo c’è chi lo farà con più fatica perché fortemente legato ad un modo di lavorare meno “freddo” di una AI ma è pur vero che nascondere la testa sotto un cuscino non servirà, ne sono la prova evidente i trend del 2023.
Classifica dei Trend SEO 2023
- Ricerca vocale: la ricerca vocale diventerà sempre più importante nell'ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca. Gli utenti ora possono utilizzare la voce per cercare informazioni online invece di digitare le loro query su Google. Per questo motivo, i contenuti devono essere scritti in modo da rispondere a query di ricerca vocali specifiche.
- SEO mobile-first: i dispositivi mobili e le tecnologie legate ad essi sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, e con l'introduzione della tecnologia 5G, il traffico mobile sta aumentando rapidamente. Google ha recentemente introdotto un indice mobile-first, rendendo ancora più importante la creazione di contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili.
- Contenuti interattivi: il contenuto interattivo come video, quiz e giochi è sempre più importante nell'ottimizzazione dei motori di ricerca. Questo tipo di contenuto è più coinvolgente per gli utenti e può aumentare significativamente il tempo trascorso su un sito Web, che può avere un impatto positivo sulla classificazione nei risultati della ricerca.
- Ottimizzazione delle immagini: le immagini possono fornire al tuo sito web un vantaggio competitivo nella SERP (Search Engine Results Page). Inserire parole chiave pertinenti nelle descrizioni delle immagini oltre ad utilizzare altri elementi come le etichette ALT può aumentare la visibilità del tuo sito web nella SERP.
- Velocità di apertura del sito/pagina: la velocità di caricamento è diventata un elemento fondamentale nell'ottimizzazione dei motori di ricerca. Gli utenti si aspettano che un sito web si carichi in pochi secondi; quindi, è importante assicurarsi che il tuo sia il più veloce possibile. L’utilizzo di tecniche come l'ottimizzazione della cache e l'utilizzo di file di grandi dimensioni, puoi garantire che le tue pagine web si carichino in modo rapido ed efficiente.
Con queste tendenze SEO in mente, le aziende devono prepararsi ad affrontare al meglio le sfide del mondo digitale nel 2023. L'adozione di strategie di ottimizzazione dei contenuti che sfruttano queste nuove tendenze consente di aumentare significativamente la visibilità online.
In conclusione, le tendenze SEO nel 2023 saranno innovative e complesse, con un focus sull'ottimizzazione della velocità di apertura dei siti web, l'utilizzo di parole chiave elaborate, l'ottimizzazione mobile e la navigabilità.
Se la tecnologia AI diventerà una parte importante della strategia SEO è ancora presto per dirlo ma le prime indicazioni ci dicono che è un ottimo strumento per aiutare a migliorare l'esperienza dell’utente (UX) e massimizzare la visibilità online. Dal punto di vista del tono di voce del testo sarà una bella battaglia tra l’essere umano dotato di creatività e la machine learning che copierà parte della creatività dell’essere umano.