A PROVA DI SPOT, Condorelli: perché non convince l’idea dei ‘Pupi’ testimonial
Spot Condorelli, siamo sicuri che l’audience abbia colto il messaggio in tutta la sua complessità?
L’intento dei creativi è lodevole. Declinare un brand glorioso del made in Italy alimentare con la tradizione straordinaria dei Pupi siciliani.
La strada per salvare i nostri prodotti è proprio quella indicata dagli strateghi del marketing dell’azienda catanese.
Radicarli nell’immaginario collettivo naizonale e internazionale con un contesto spesso straordinario che ha dato origine alla loro eccellenza. I Pupi rappresentano uno dei momenti piu alti della narrazione potetica meridionale e, in genere, della nostra cultura. Incarnano una metafora della vita e delle sue contraddizioni assolutamente sublime.
Klaus Davi
Ma sintetizzare tutti questi valori in pochi secondi non è facilissimo. Guardando il commercial (che ha spopolato sulle nostre tv e viaggia anche sui social) si ha la sensazione che le cose che si dovevano dire erano troppe: cultura, radicamento territoriale, sfida alla modernità spesso fake usando le armi della genuinità, autenticità, storia, accoglienza.
C’è anche un messaggio sempre condivisibile: meglio bere latte della nostra terra che fare la guerra ai saraceni. Una metafora decisamente azzeccata. Ma siamo sicuri che l’audience abbia colto il messaggio in tutta la sua complessità?
Sicuramente il consumatore più giovane avrà qualche difficoltà a decodificare tanto materiale, lo stesso dicasi per la classe media del nostro paese non proprio ferratissima sul fronte culturale..... Insomma, l’intento è apprezzabile ma l’obiettivo culturale rischia di non essere colto.
Credits
Cliente: Condorelli-Latte di mandorla
Direzione creativa e Copywriting: Gianluca Grisolia
Account: Cristina Alletti
Agenzia di comunicazione: Tam Tam Adv
Produzione: Audiocomm
Regia: Giuseppe Di Blasi
Montaggio: Giuseppe Guerrera
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