Borsa: Chiusura contrastata per le Borse Europee
Chiusura contrastata per le Borse europee, dopo le festivita' della Pasqua. Gli investitori hanno preferito assumere un atteggiamento cauto poco prima delle parole che pronuncera' la numero uno della Federal Reserve, Janet Yellen. In piu' sale l'attesa per l'importante dato sull'economia americana che sara' diffuso venerdi': quello sull'andamento del mercato del lavoro, vera cartina tornasole per comprendere lo stato di salute della congiuntura di Oltreoceano. Come se non bastasse e' tornato a destare preoccupazione il petrolio: il wti sta cedendo il 3,5% attestandosi a 38 dollari al barile. Sul finale Milano ha chiuso pressoche' invariata (+0,03%), registrando una delle performance peggiori d'Europa. A Piazza Affari sono andate male le azioni delle banche e in primis quelle di Mps (-4,78%), con il mercato che si interroga sull'eventualita' di un nuovo aumento di capitale per la banca senese, nonostante l'operazione sia stata smentita. Hanno inoltre continuato a perdere quota le Bpm (-3,6%) e le Banco Popolare (-3,7%), anche se Moody's ha espresso un giudizio positivo sulla loro fusione. Giu' anche Poste (-1,7%), sull'ipotesi che il Tesoro entro fine anno possa vendere un ulteriore 30% del capitale. Per contro sono andate bene le Ferragamo (+2,7%), a dispetto della notizia che lo stilista Massimiliano Giornetti abbia lasciato la maison fiorentina. Sul fronte dei cambi l'euro sta passando di mano a 1,1195 dollari (1,1196 di venerdi') e a 126,94 yen (127,01). Il dollaro/yen si attesta a 113,99 da 113,60.