Cronache

Italia-Serbia, Palalic: ottimi rapporti, importante ruolo Italia

 


Roma, 6 lug. (askanews) - Jovan Palalic, deputato e segretario del Partito popolare serbo, presidente del gruppo parlamentare di amicizia Italia-Serbia, e come parlamentare membro della Commissione Affari Esteri, in Italia per una serie di incontri istituzionali, evidenzia ad askanews "l'ottimo momento delle relazioni tra Italia e Serbia". "Abbiamo i migliori rapporti della storia tra i due paesi, dopo l'arrivo del governo di centrodestra di Giorgia Meloni. Rapporti che hanno avuto uno slancio dalla riunione del gennaio 2023 a Trieste organizzata dal ministro Tajani dove abbiamo potuto vedere una nuova iniziativa italiana per quanto riguarda la sia presenza nella regione balcanica. E la Serbia, il più grande paese nella regione, è diventato un pilastro per una nuova politica italiana. Una politica accolta con grande interesse dal governo serbo visti gli interessi comuni"."E' molto importante ricordare che in questo momento la Serbia è l'unico paese fuori dall'Ue con presenti tutte le istituzioni italiane che si occupano di investimenti - ha proseguito il parlamentare serbo -. Sul fronte politico, l'Italia a differenza di altri paesi, ha una posizione equilibrata sul tema della indipendenza del Kosovo. E con il suo approccio molto delicato, senza una pressione verso la Serbia. Innanzitutto per l'adesione della Serbia all'Ue, posizione che l'Italia sostiene senza condizioni. E posso confermare che c'è un grande spazio per il rafforzamento dei nostri rapporti, ma vedo anche la possibilità per l'Italia di porsi nella regione balcanica come paese che può svolgere un ruolo importante nel mantenere la pace e nel trovare soluzioni pacifiche nella regione senza condizioni"."Durante il pontificato di Papa Francesco la Serbia ha visto una nuova politica rispetto al passato, grazie a una posizione di ascolto di tutti con lo scopo di mantenere la pace nella regione", ha concluso Palalic soffermandosi anche sui rapporti con il Vaticano.






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