Roma, 16 gen. (askanews) - Mitigare i possibili rischi legati all'utilizzo di macchine agricole e trattori obsoleti. È l'obiettivo del bando Isi Agricoltura 2023 dell'Inail presentato al ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che destina 90 milioni di euro (55 mln in più rispetto all'anno precedente) per la sostituzione dei mezzi obsoleti: 70 mln per la generalità delle imprese agricole e 20 mln per gli agricoltori under 40. Con questo bando, aperto a dicembre, cresce anche l'importo massimo erogabile - passato da 60mila a 130mila euro - e la percentuale di copertura delle spese, dal 40 al 65% e fino all'80% per i giovani agricoltori. Un intervento sul fronte della prevenzione mirato a diminuire il numero di infortuni in campo agricolo. Tra il 2018 e il 2022 quelli riconosciuti dall'Inail sono stati 114.744, di cui 447 mortali. E circa la metà dei decessi è legata alla perdita di controllo di una macchina agricola, frequente il caso di ribaltamento del trattore."Prevenzione - ha detto ad askanews Fabrizio D'Ascenzo, commissario straordinario Inail - vuol dire incentivare le imprese a investire in sicurezza e il nostro apporto come Inail è proprio di mettere a disposizione dei fondi che consentano alle imprese di poter fare questo tipo di investimenti. Noi ci mettiamo tutte le risorse che siamo in grado di mettere, ci aspettiamo che le imprese accolgano questo nostro invito e ci presentino dei progetti che ci consentano di apportare questo miglioramento al settore, che già c'è stato ma ci può essere sicuramente di più".Un tema, quello della sicurezza in agricoltura, ritenuto prioritario dal governo che ha destinato all'innovazione importanti risorse. "È fondamentale cancellare i rischi del mondo agricolo - ha aggiunto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida -. Non ci devono essere più morti né incidenti sul lavoro dovuti alla mancanza di fondi per sostenere la garanzia di strumenti di lavoro che limitino totalmente gli incidenti frutto dell'assenza di strumenti idonei. Fosse anche uno solo sarebbe troppo, quindi dobbiamo riuscire ad azzerare questi rischi o almeno quelli dovuti all'assenza di strumenti; l'imperizia non è un elemento su cui possiamo incidere. Su questo il ministero ha lavorato anche con altri strumenti finanziari per garantire innovazione tecnologica e l'acquisto di queste strumentazioni. Con il commissario D'Ascenzo dell'Inail e con il ministro Calderone abbiamo ritenuto prioritario questo tipo di approccio e oggi i primi segnali si vedono in maniera più che concreta. In questa iniziativa dell'Inail si passa da 30 a 90 milioni per l'acquisto di mezzi più sicuri, che sono affiancati anche dai 400 milioni del Pnrr dedicati all'acquisto di mezzi agricoli e ai 225 milioni che il ministero ha scelto di investire sempre in questo settore".