Politica

Cina, Peng Shuai parla ai Giochi e nega ancora le accuse di abusi

 

Roma, 7 feb. (askanews) - Ha negato per la seconda volta di aver subito abusi la tennista cinese Peng Shuai. E' tornata a parlare a Pechino, durante le Olimpiadi, nella sua prima intervista con i media occidentali da quando ha accusato l'ex vice premier cinese Zhang Gaoli di averla costretta a fare sesso.Al quotidiano francese L'Equipe ha detto di essere grata per la preoccupazione internazionale, ma ha specificato: "Vorrei sapere: perché tanta preoccupazione. Non ho mai detto che qualcuno mi ha aggredito sessualmente".È la seconda volta che ritratta le accuse fatte lo scorso novembre con un post sui social, seguito alla sua "scomparsa" per giorni, nella preoccupazione generale nella comunità sportiva internazionale e non solo.Nell'intervista la tennista ha spiegato che "quel post ha dato origine a un enorme malinteso nel mondo esterno. Spero che il suo significato - ha detto - non venga più distorto. E spero anche che non si aggiunga altro clamore a questo".Ma le sue dichiarazioni, proprio durante i già discussi Giochi in Cina, lasciano molti perplessi."Penso che abbiamo anche bisogno di ascoltarla e di leggere quello che sta dicendo - ha sottolineato il portavoce del Comitato Olimpico Mark Adams - ne abbiamo discusso, siamo stati in contatto con lei, rimarremo in contatto con lei, l'abbiamo incontrata di persona, l'abbiamo invitata a venire in Europa e ci incontreremo ancora qui. Penso che possiamo dire che stiamo facendo tutto il possibile per assicurarci che la situazione sia davvero questa e che sia felice".