Roma, 2 feb. (askanews) - "Che resti un carcere duro, ma non a questo livello di disumanità. Per ottenere questo lo sciopero della fame va bene, dove finisce definitivamente la nostra linea di condotta comune è sulla condanna delle azioni violente che accadono all'esterno, che noi condanniamo, ogni azione violenta, non è il metodo per ottenere un dialogo complicato con questo governo di destra. Il signor Cospito non dice di approvare questi gesti, ma in lui prevale l'anarchico rispetto alla persona che sta conducendo un'azione non violenza, e lui dice 'io non sono nessuno per dire agli altri cosa dovrebbero fare'": lo ha riferito il medico e consigliere regionale lombardo di +Europa/Radicali Italiani Michele Usuelli che mercoledì ha visitato Alfredo Cospito nella casa di reclusione di Opera, nel Milanese.