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Venezuela, Maduro minaccia contestatori. Blinken: ha vinto Gonzalez

 


Caracas, 2 ago. (askanews) - Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha sfoderato il pugno duro e ha dichiarato che sta preparando due prigioni di massima sicurezza per coloro che sono stati arrestati durante le proteste scoppiate dopo la sua contestata rielezione."Questi criminali, ne abbiamo catturati più di 1.200 e ne stiamo cercando altri 1.000;li prenderemo, li prenderemo tutti", ha detto parlando ai suoi sostenitori dopo giorni di manifestazioni dell'opposizione."Li stiamo catturando uno dopo l'altro e questa volta non ci sarà perdono, ve lo dico io, non ci sarà perdono" ha aggiunto, annunciando che le due prigioni saranno pronte in 15 giorni.La leader dell'opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, ha convocato manifestazioni di protesta per il 3 agosto in tutte le città del Paese per denunciare la frode che, secondo lei, ha permesso la rielezione di Maduro invece che del candidato della piattaforma unita dell'opposizione, Edmundo Gonzalez.In un video condiviso sui social, ha detto: "Il mondo vedrà la forza e la determinazione di una società decisa a vivere in libertà". Ha promesso di non arrendersi, anche se ha ammesso di "temere" per la sua vita.Intanto il Segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, ha dichiarato su X che "i dati elettorali dimostrano in modo eclatante" che il candidato dell'opposizione Edmundo Gonzalez Urrutia ha vinto le presidenziali, non riconoscendo di fatto Maduro, affermando che "i venezuelani hanno votato, e i loro voti devono essere considerati"."Gli Stati Uniti devono tenere il naso fuori dal Venezuela - la risposta che non si è fatta attendere dal presidente appena rieletto - perché il popolo sovrano è quello che governa in Venezuela, quello che decide, quello che sceglie".