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Euro 2020, la grande cerimonia di apertura emoziona il mondo

 

Roma, 12 giu. (askanews) - Una festa attesa per più di un anno, e che ha scaldato i cuori degli italiani e stupito il mondo. Per la partita inaugurale di Uefa Euro 2020 all'Olimpico sono state fatte le cose in grande, ne è uscito uno spettacolo emozionante e colorato, che segna la ripresa ufficiale degli eventi live e che ha visto in azione Filmmaster Events, una delle realtà più rinomate al mondo nella creazione e produzione di eventi, live show e cerimonie. Si è voluto rendere omaggio l'unicità del calcio europeo: ogni singola squadra rappresenta una tradizione di eccellenza lunga 60 anni, ma solo quando tutte si uniscono si sprigiona la magia. Insieme le 24 squadre hanno dato vita allo spirito di Euro 2020. I momenti salienti della cerimonia: L'ingresso di Francesco Totti e Alessandro Nesta, l'esibizione della banda musicale della Polizia di Stato, l'ingresso dei 24 palloni delle squadre portati dai ballerini, i fuochi d'artificio e soprattutto il "Nessun Dorma" eseguito da Andrea Bocelli il tenore italiano amato in tutto il mondo.Un successo che Alfredo Accatino, Chief creative office and partner, commenta così."Ragazzi, pelle d'oca. Siamo tornati live, l'Italia è tornata live. Diciamo è il primo evento live, in quanto cerimonia era un evento di realtà aumentata, con pubblico, con performer, ballerini, con un grande artista come Bocelli, con delle azioni che volevano simboleggiare il fatto di voler tornare in alto a volare. Con una grande passione italiana e uno stile italiano. Sono orgoglioso, come Filmaster, di essere arrivato a questo progetto, che come potete immaginare è cambiato 100 volte, io non sono nessuno perchè questo è un lavoro di gruppo, c'è una grandissima squadra con il direttore creativo Adriano Martella e tutto il team di produzione che ha lavorato a questo progetto con una forza, con delle difficoltà, ci è arrivata anche una bomba d'acqua, ma noi italiani siamo più forti di tutto e ripartiremo. Spero che la cerimonia vi sia piaciuta noi ce l'abbiamo messa tutta, è stata una grande emozione, ora abbiamo il desiderio di farne un'altra, ma intanto viva l'Italia".La ripresa non è stata certo facile tra mille incognite sulla modalità dell'evento, e le tante difficoltà della fase pandemica come conferma Sharon Burkhalter Operation Director Uefa."Effettivamente noi della Uefa abbiamo organizzato tutte le partite nell'ultimo mese, la maggior parte pensate a porte chiuse, ma la nostra speranza era di accogliere gli spettatori negli stadi. Abbiamo lavorato sodo con le autorità sanitarie dei diversi paesi per fare gli eventi in sicurezza ma per dare speranza alla gente che vuole tornare a una vita normale. E' un momento di transizione ma è il primo passo per dare fiducia alle persone. Stiamo andando nella direzione giusta".Il cielo sopra l'Olimpico è tornato a splendere.