Coronavirus
Bambino autistico costretto al tampone nonostante l’esenzione medica

Un bambino autistico è stato costretto da Ryanair a fare un tampone prima dell’imbarco nonostante avesse l’esenzione medica: la compagnia si è poi scusata
Il personale di Ryanair in Spagna ha sottoposto un ragazzo autistico al test Covid prima di imbarcarsi su un volo, nonostante avesse una lettera di esenzione: a riferirlo è stata la madre del ragazzo, Katy Hollingsworth.
I fatti si sono svolti a inizio agosto e a riportarli è la Bbc. La donna stava tornando nel Regno Unito dopo una vacanza in Spagna dall’aeroporto di Valencia con suo figlio Callum, di 12 anni.
Il bambino è affetto da autismo e disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e, racconta la madre, è sempre stato terrorizzato dai test Covid, tanto che il medico aveva fatto una lettera di esenzione ufficiale.
Per il viaggio di andata, i genitori erano riusciti a eseguire un test “ma lo avevamo preparato per 2 mesi”, raccontano alla Bbc.
Al momento dell’imbarco in Spagna, invece, per tornare a casa, il personale Ryanair non ha accettato la lettera di esenzione del medico. “Nostro figlio era pietrificato”. Il personale diceva che “senza un test Covid non potevamo andare a casa, quindi non avevamo scelta", ha detto la signora Hollingsworth, che ha aggiunto come Callum "ha perso il controllo" e ha avuto un "crollo perché pensava che fosse colpa sua". "Ha iniziato a colpire la sedia e poi sé stesso", ha detto.
"Il personale ci stava semplicemente ignorando. Continuavano a dire solo 'non è un nostro problema'", finché non è stata chiamata la polizia che, con l’aiuto del padre, ha tenuto fermo il bambino finché non sono riusciti a fargli il tampone.
La compagnia aerea si è poi scusata dicendo che "si rammarica dello stress" causato alla famiglia. "Ryanair rispetta pienamente le restrizioni di viaggio dell'UE e del governo, che cambiano costantemente nel bel mezzo della pandemia di Covid-19", si legge in una nota riportata dalla Bbc.
"Continuiamo ad apportare miglioramenti e ad implementare procedure per garantire che la salute e la sicurezza dei nostri passeggeri e del nostro equipaggio abbiano la priorità nel rispetto in ogni momento delle linee guida del governo di ciascun paese".