Coronavirus
Caos vaccini, la soluzione di Zaia. Chiamata diretta per anno di nascita
Accesso nei luoghi dove si effettuano le vaccinazioni senza prenotazione
Vaccini, scatta la soluzione Zaia: "Sperimenteremo la chiamata diretta per anno di nascita"
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia tenta di accelerare la campagna vaccinale, mantenendo la priorità per le persone anziane, i disabili e i soggetti fragili, sperimentando la modalità di accesso ai luoghi dove si vaccina senza prenotazione in modo diretto. La "soluzione Zaia" partirà a Treviso domenica e coinvolgerà tutti i nati classe 1936. 4.800 persone di 84 e 85 anni dell'intera provincia si potranno recare nei centri di vaccinazione senza aver ricevuto la chiamata dell'Usl, nelle strutture che si trovano nelle città di Villorba, Oderzo, Godega di Sant'Urbano e Riese Pio X. L'afflusso sarà contingentato per evitare assembramenti.
I nati a gennaio cominceranno alle 8 e si proseguirà, ogni ora, per gli altri assistiti nati nei mesi successivi, fino alle 19 per i nati dicembre. "È previsto uno sforzo organizzativo importante", ha dichiarato Zaia al CorrSera, "e non è detto che tutto vada alla perfezione, ma è il tentativo di ricorrere a modalità differenti rispetto alla prenotazione. Se funzionerà, estenderemo l'accesso libero anche alle altre Usl".
"Con 50 linee attive mi dicono che si possono dare 20 mila risposte a settimana", ha spiegato il governatore. "Se uno non è molto paziente in effetti si rischia di non riuscire a prendere la linea" ha aggiunto.