Coronavirus

Coronavirus,Nas: "Positivi non comunicati alle Asl. Centinaia di irregolarità"

Le indagini degli ispettori sanitari certificano il sospetto. I contagiati sono migliaia in più, ma non compaiono nei dati giornalieri. Pioggia di sanzioni

Coronavirus, Nas: "Positivi non comunicati alle Asl. Centinaia di irregolarità"

Il Coronavirus continua a far paura in tutta Italia. Impressionante il numero di morti giornaliero, anche ieri ha sfiorato le 800 unità. Preoccupa sempre la situazione negli ospedali e nei reparti di terapia intensiva. A certificare la grave emergenza si aggiunge un'indagine condotta dai Nas in tutto il Paese. Con l’aumento di strutture e laboratori privati adibiti a eseguire i tamponi, - si legge sul Fatto Quotidiano - si è allargata anche la maglia dell’illegalità. Non ci sono, dunque, solo laboratori improvvisati e con carenti condizioni igienico-sanitarie. Dalle ispezioni deiNas (gli specialisti dei carabinieri ai quali è demandato il controllo, su tutto il territorio nazionale in ambito sanitario) è emerso un comportamento preoccupante: le mancate comunicazioni di alcuni laboratori (spesso non autorizzati) alle Asl territoriali dei casi di positività al Covid-19 che vengono rilevati.

Nel corso della sola ultima settimana, - prosegue Il Fatto - sono state ispezionate 285 tra aziende e laboratori di analisi privati e convenzionati. In 67 centri sono state rilevate irregolarità e sono state contestate “94 violazioni penali e amministrative, per un ammontare di 145 mila euro di sanzioni pecuniarie”. Di queste 94 violazioni, in 13 strutture (ossia per il 14 per cento dei casi) è stata riscontrata “l’omessa o ritardata comunicazione dei casi di positività emersi a seguito delle analisi cliniche sugli utenti”. Inosservanze, spiegano i Nas, “ritenute di particolare gravità per la perdita di informazioni utili alla corretta e tempestiva tracciatura dei casi e conseguente diffusione incontrollata di situazioni di contagio”.