Coronavirus

Coronavirus, torna l'autocertificazione. Campania, no spostamenti tra province

Ogni Regione adotta le sue regole. Piemonte e Liguria scelgono la didattica a distanza al 50%

Coronavirus, torna l'autocertificazione. Campania, no spostamenti tra province

Il Coronavirus è tornato a far davvero paura. l'Italia passa ad un mini lockdown localizzato, ogni Regione adotta misure personali per fronteggiare l'emergenza. Tra le novità più significative - si legge sul Corriere della Sera - c'è il ritorno dell'autocertificazione, ogni cittadino dovrà munirsi di uno specifico modulo per uscire di casa e dovrà essere un motivo di "comprovata urgenza", altrimenti non verrà ritenuto valido e scatteranno le sanzioni. Se si tratta di motivi di lavoro si dovrà indicare il datore di lavoro e l’indirizzo. Se invece si tratta di altri motivi di urgenza dovranno essere specificati la destinazione e la durata dell’uscita, senza però indicare il nominativo della persona da cui si va eventualmente per motivi di privacy.

Oltre alla Lombardia, il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino scatterà anche in Campania. Ma il governatore De Luca - prosegue il Corriere - ha inserito anche altre restrizioni sul territorio. Ha imposto anche per tutto il giorno "la limitazione degli spostamenti interprovinciali, se non giustificati — previa autocertificazione — da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali". Rimangono chiuse le scuole, tranne le primarie che riapriranno il 30 ottobre.

In Piemonte e in Liguria ci sarà una stretta sulla scuola in presenza. Dal 26 ottobre entrerà in vigore l’obbligo per le classi dalla seconda alla quinta della scuola secondaria di secondo grado di seguire per almeno il 50% dei giorni la didattica digitale a distanza, in alternanza con la presenza in aula.