Coronavirus
Coronavirus, troppi positivi da tracciare. Il contact tracing non ha più senso
Con 47 mila contagi nell'ultima settimana, le persone da rintracciare e isolare sarebbero 150 mila almeno, troppi per il numero di addetti
Coronavirus, troppi positivi da tracciare. Il contact tracing non ha più senso
Il numero dei contagiati nell'ultima settimana di Coronavirus ha manadato in crisi il sistema del contact tracing. Con 47mila nuovi infetti, nell'ultima settimana, - si legge sul Messaggero - i servizi epidemiologici delle varie Regioni non riescono più a ricostruire tutte le catene del contagio. Anche considerando solo 3 contatti stretti, dovrebbero trovare e isolare almeno 150mila persone, impossibile.
"Si osserva - prosegue il Messaggero - un forte aumento nel numero di nuovi casi fuori dalle catene di trasmissione noti. Questa settimana le Regioni hanno riportato 9.291 casi dove non si è trovato il link epidemiologico (la settimana precedente erano stati 4.041)». Questo recita il report di ieri della Cabina di regia del Ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità: testimonia che sono più che raddoppiati i positivi per i quali non si è capito come sia avvenuto il contagio, dunque non ha funzionato il tracciamento a ritroso. E questa statistica è riferita a una settimana fa, nei giorni successivi la situazione è peggiorata perché con l'esplosione di nuovi casi, fino agli 8.804 di ieri, il contact tracing è sempre più un inseguimento senza speranza.