Coronavirus

Covid, calano i contagi, tutta Italia in giallo tranne la Valle d’Aosta

Diminuiscono le terapie intensive cosi come i ricoveri ordinari. Brusaferro e Rezza: "Dati chiari e confortanti, la situazione epidemiologica sta migliorando"

Italia tutta gialla tranne la valle d'Aosta che resta arancione. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmera' in giornata una nuova ordinanza che andra' in vigore a partire dal 17 maggio. Passano in area gialla le Regioni Sicilia e Sardegna. Resta in area arancione la Valle d'Aosta. Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla. Dunque anche le Marche, gia' in zona gialla, vedono la 'colorazione' confermata anche per la settimana prossima, come scrive in un post su Fb il presidente Francesco Acquaroli.

Ancora in discesa il numero di nuovi casi di Covid in Italia: sono 7.567 nelle ultime 24 ore, contro gli 8.085 di ieri. I tamponi sono 298.186, con un incremento di 11.160 (ieri il totale era stato di 287.026) il tasso di positività scende al 2,5% (ieri era stato del 2,8%). I decessi sono 182 (ieri 201), per un totale di 123.927 vittime dall'inizio dell'epidemia. I ricoverati nelle terapie intensive sono 1.860 (-33 su ieri), con 99 ingressi del giorno (ieri 81), mentre i ricoveri ordinari calano di 558 (ieri -672), e sono oggi 13.050. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Brusaferro: "Bisogna fare le cose un passo alla volta"

"Siamo in una fase di transizione, fortunatamente stiamo crescendo con i vaccini e allo stesso tempo dobbiamo controllare la circolazione, e i dati ci confortano. Serve progressività, un passo alla volta, man mano che le categorie a rischio vengono coperte. In questo senso va letto il tema del corprifuoco, le soglie vanno definite in un contesto più ampio di tipo sociale, ma il meccanismo progressivo mostra risultati positivi, l’idea è superare questo tipo di misura. Ci auguriamo che nelle prossime settimane altre regioni possano finire sotto 50 casi oltre alle attuali, il che ci consentirà di alleggerire le misure". Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, al punto stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale.

Rezza: "Dati confortanti, l'obiettivo è avere 50 casi per 100mila abitanti"

“I dati sono abbastanza chiari e confortanti. Posso essere considerato ottimista ma pare che la situazione epidemiologica stia migliorando, con un rt sotto l’1 costantemente”. Lo ha detto il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid-19. “L’obiettivo è quello di raggiungere un’incidente dei 50 casi per 100mila per ricominciare a tracciare e a controllare il contagio”, ha aggiunto.