Coronavirus

Covid, salta Arcuri: Francesco Paolo Figliuolo nuovo Commissario straordinario

Draghi ha nominato il generale Francesco Paolo Figliuolo nuovo Commissario straordinario per l'emergenza Covid al posto di Domenico Arcuri

Draghi ha nominato il nuovo Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19: via Domenico Arcuri, arriva Francesco Paolo Figliuolo

Il 'cambio di passo' alla fine e' arrivato. Con la nomina di Francesco Paolo Figliuolo al ruolo di commissario straordinario per l'emergenza Covid al posto di Domenico Arcuri, Mario Draghi ridefinisce il vertice della squadra che dovra' occuparsi di gestire sul terreno la campagna di somministrazione quando ci saranno dosi sufficiente a far partire una vera vaccinazione di massa. La lettera di congedo ad Arcuri arriva con una breve nota diffusa da palazzo Chigi alle 15,30, poco dopo la fine della cerimonia di giuramento dei sottosegretari e circa un'ora e mezzo dopo la visita dello stesso Arcuri nella sede del governo per un incontro di mezz'ora con il premier. 

Covid: Draghi congeda Arcuri e archivia gestione Conte

Draghi saluta e ringrazia il manager di Invitalia che ha caratterizzato la gestione della pandemia sotto il governo giallo-rosso. E manda di fatto in soffitta la gestione Conte. L'addio ad Arcuri e' un altro inequivocabile segnale di discontinuita' rispetto al governo precedente dopo la nomina di Franco Gabrielli al vertice dei Servizi, e dopo la decisione di sostituire il numero uno della Protezione civile Angelo Borrelli con Fabrizio Curcio, indicazione chiara con cui palazzo Chigi ha voluto rimettere in prima linea il Dipartimento lasciato piuttosto ai margini dall'esecutivo guidato da Conte. L'obiettivo e' quello di utilizzare il personale, le strutture e la capacita' organizzativa e logistica della Protezione civile per moltiplicare il numero di vaccinazioni.

Inoltre, al di la' dei poteri che saranno attribuiti a Figliuolo che saranno piu' chiari nelle prossime ore, il fatto che il generale di corpo d'armata abbia ricoperto incarichi di vertice nelle Forze Armate occupandosi proprio di logistica, lascia chiaramente immaginare che le strutture della Difesa saranno un altro tassello fondamentale della risposta del governo per intensificare la campagna vaccinale. La scelta di Draghi di coinvolgere esercito e Protezione civile e di segnare una netta discontinuita' con la gestione del governo Conte e' stata maturata e poi messa nero su bianco in poco piu' di due settimane, ma era gia' stata in parte anticipata dal presidente del Consiglio nel suo discorso di investitura al Senato, quando Draghi si presento' al Parlamento per chiedere la fiducia: "Abbiamo bisogno di mobilitare tutte le energie su cui possiamo contare, ricorrendo alla Protezione civile, alle forze armate, ai tanti volontari", aveva detto Draghi, aggiungendo (senza mai citare esplicitamente le Primule di Arcuri) che "non dobbiamo limitare le vaccinazioni all'interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti", ma "abbiamo il dovere di renderle possibili in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private". A distanza di due settimane dall'annuncio, oggi la decisione. 

Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, originario di Potenza, ha maturato esperienze e ricoperto molteplici incarichi nella Forza Armata dell’Esercito, interforze e internazionale. Ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, dal 7 novembre 2018 è Comandante Logistico dell’Esercito.   

In ambito internazionale ha maturato esperienza come Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF e come Comandante delle Forze NATO in Kosovo (settembre 2014 – agosto 2015).   Il Generale Figliuolo è stato insignito di numerose onorificenze. Tra le più significative la Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e NATO Meritorius Service Medal.

Francesco Paolo Figliuolo, chi è il generale nuovo Commissario straordinario per l'emergenza Covid

Potentino, 60enne, una lunga esperienza nelle Forze Armate, con missioni internazionali tra l'altro in Kosovo e Afghanistan. Il Generale Francesco Paolo Figliuolo, nuovo commissario straordinario per l'emergenza Covid al posto di Domenico Arcuri, dovrà ora fronteggiare la sfida forse più difficile: accelerare con la campagna vaccinale per arrivare prima possibile a una copertura ragionevole.

Ufficiale di artiglieria da montagna, Figluolo svolge le primissime esperienze di comando presso il Gruppo Artiglieria “Aosta” a Saluzzo, per divenirne Comandante negli anni 1999-2000, periodo in cui conduce l’unità in missione in Kosovo, nell’enclave serba di Goradzevac (Pec). Comandante del I Reggimento di artiglieria da montagna di Fossano negli anni 2004-2005, dal settembre 2009 all’ottobre 2010 ricopre l’incarico di Vice Comandante della Brigata “Taurinense” per assumerne, senza soluzione di continuità, il Comando sino all’ottobre 2011.

Alterna ai precedenti periodi esperienze ad ampio spettro nei campi della formazione di base e avanzata degli Ufficiali dell’Esercito, presso la Scuola di Applicazione di Torino, della pianificazione operativa e dell’addestramento in ambito NATO, presso il Joint Command South di Verona e, non ultimo, della logistica, ricoprendo le funzioni di Capo Ufficio Logistico del Comando delle Truppe Alpine ed in seguito quelle di Capo Ufficio Coordinamento del IV Reparto Logistico dello Stato Maggiore dell’Esercito, dove assumerà i successivi incarichi di Vice Capo Reparto dal novembre 2011 all’agosto 2014 e Capo Reparto dall’agosto 2015 al maggio 2016.

Ricopre quindi, sino al 5 novembre 2018, l’incarico di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, in un momento di fondamentale trasformazione delle Forze Armate in chiave interforze. Dal 7 novembre 2018 è Comandante Logistico dell’Esercito. Di rilievo, come detto, l’esperienza internazionale quale Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione ISAF (ottobre 2004 - febbraio 2005) e quella diciannovesimo Comandante delle Forze NATO in Kosovo (settembre 2014 – agosto 2015), nella stessa area di crisi balcanica che lo aveva già visto impegnato agli inizi degli anni 2000, quale Comandante della Task Force “Istrice” a Goradzevac e, precedentemente, nel ’99, nell’ambito dell’organizzazione logistica del Comando NATO-SFOR a Sarajevo.

Nato e cresciuto a Potenza prima di entrare in Accademia Militare, il Generale Figliuolo vive a Torino con la moglie Enza e ha due figli. Appassionato di lettura e sport, pratica nuoto e sci di cui è istruttore militare. 

Salvini: "Via Arcuri grazie a Draghi. Missione compiuta"

"Rimosso il commissario Arcuri, al suo posto designato il generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo. Grazie presidente Draghi. Missione compiuta". Così il segretario leghista Matteo Salvini. 

Renzi: "Sostituzione Arcuri va in direzione chiesta da Iv"

"La scelta del Presidente Draghi di sostituire il commissario Arcuri con il generale Paolo Figliuolo, responsabile logistico dell’Esercito, va finalmente nella direzione che Italia Viva chiede da mesi. Bene! Servizi segreti, vaccini, Recovery plan: buon lavoro al Governo Draghi". Lo scrive su Twitter, Matteo Renzi. 

Meloni: "Bene rimozione Arcuri, buon lavoro a Figliuolo"

"Bene ha fatto il presidente Draghi a rimuovere Domenico Arcuri da commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Come Fratelli d'Italia siamo stati tra i primi a chiedere di dare un netto segnale di discontinuità sulla pessima gestione del governo precedente". Lo afferma Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia. "Lo abbiamo detto chiaramente già durante le consultazioni, quando abbiamo consegnato al presidente Draghi un dossier con tutte le anomalie e zone d'ombra della gestione commissariale. Buon lavoro al generale Francesco Paolo Figliuolo per questo importante e delicato incarico. Le nostre idee, le nostre proposte e il nostro contributo in Parlamento sono a sua disposizione", conclude.

Il generale Figliuolo quando ottenne la cittadinanza onoraria a Potenza

Ecco le immagini di quando Francesco Paolo Figliuolo ottenne la cittadinanza onoraria a Potenza per le missioni internazionali nell'ex Jugoslavia ed Afghanistan.