Covid, "vaccino per i bambini da 5 a 11 anni a partire da gennaio" - Affaritaliani.it

Coronavirus

Covid, "vaccino per i bambini da 5 a 11 anni a partire da gennaio"

Parla con Affaritaliani.it il virologo Fabrizio Pregliasco: "Dall'estate del 2022 il Covid sarà alle spalle (se va tutto bene)"

"Il Covid ha dimostrato che la scienza non si muove sui fatti di cronaca e delle news, i quali danno per scontata l'attivazione di una procedura a fronte di una notizia". Così il virologo Fabrizio Pregliasco, membro del Cts della Lombardia e direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, risponde alla domanda di Affaritaliani.it su quando verranno vaccinati i bambini tra 5 e 11 anni. "La scienza si muove per step. Il risultato emerso dalle ricerche, ampiamente atteso, è che nei giovani le vaccinazioni danno una risposta ottima simile a quella negli adulti. E' quindi necessario estendere la platea delle persone vaccinate per garantire la sicurezza di tutti".

"Ad oggi i primi dati sono interessanti sui bambini, ma abbiamo ancora solo 2.500 casi, serve un'ulteriore estensione del campione dopo la quale ritengo che tra due o tre mesi possa partire la vaccinazione con l'obiettivo di tornare alla normalizzazione. Abbiamo visto che la variante Delta è più cattiva nei giovani con l'1% ospedalizzato e la diffusione della MIS-C simile alla malattia di Kawasaki che per il momento interessa due casi su 100mila. Sicuramente, insomma, per i bimbi c'è una minore intensità del Covid, ma per i motivi che abbiamo spiegato penso che la vaccinazione per la fascia 5-11 anni possa cominciare da gennaio 2022. Poi in futuro per i bambini probabilmente non servirà il richiamo, ma nella fase iniziale occorre estendere la vaccinazione a tutta la popolazione. Sono in corso anche studi sui piccolissimi, 0-4 anni, e partiremo quando avremo i risultati".

Terza dose per tutti? "Serve ai più fragili e con questa categoria siamo già partiti. Poi valuteremo come andrà l'inverno per capire se la terza dose verrà fatta a tutta la popolazione o meno. Potrebbe anche essere riservata, come nel caso dell'influenza, sono ai soggetti più esposti. Valuteremo nei prossimi mesi anche in base all'andamento delle varianti". E infine la domanda che tutti si fanno, quando smetteremo di indossare la mascherina? "Dobbiamo essere prudenti fino alla primavera del prossimo anno. Dall'estate del 2022 potremmo, se tutto va bene, essere liberi", conclude Pregliasco.