Coronavirus

Fondazione Gimbe: "Assurdo interrompere pubblicazione dei dati sulla pandemia"

"Impossibile garantire un monitoraggio quotidiano indipendente, i numeri relativi all'andamento della pandemia devono restare patrimonio comune"

Fondazione Gimbe, Cartabellotta: "Riprendere al più presto la pubblicazione dei dati sull'andamento della pandemia da Covid"

"È inaccettabile che il pubblico accesso al patrimonio comune dei dati quotidiani sulla pandemia venga interdetto dal ministero della Salute, con un anacronistico passo indietro sulla trasparenza. Per questo la Fondazione Gimbe ha inviato al ministro Schillaci una richiesta di ripristino immediato della pubblicazione giornaliera dei dati che devono essere disponibili non solo 'alle autorità competenti' ma anche alla comunità scientifica e alla popolazione intera”.

Lo denuncia Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe che oggi pubblica il suo bollettino limitato ai numeri delle vaccinazioni, sottolineando l'impossibilità di "garantire il monitoraggio indipendente condotto negli ultimi due anni e mezzo a beneficio della cittadinanza, delle istituzioni e degli organi di informazione".

Il ministero della Salute, infatti, il 28 ottobre ha disposto la sospensione della pubblicazione quotidiana del bollettino della pandemia di Covid-19 che sarà reso pubblico a cadenza settimanale. "Tuttavia, dal 30 ottobre risulta interrotta anche la pubblicazione quotidiana dei dati grezzi sul repository ufficiale che hanno finora alimentato un virtuoso processo di collaborazione tra ricercatori, società civile e istituzioni", si legge in una nota della Fondazione.

"Il monitoraggio della Fondazione Gimbe per la settimana 26 ottobre al primo novembre riguarda esclusivamente l’andamento della campagna vaccinale, i cui dati al momento risultano ancora aggiornati quotidianamente". In calo i nuovi vaccinati contro Sars-Cov- 2 nella settimana dal 26 ottobre al primo novembre, mentre sono 6 milioni gli italiani ancora vaccinabili contro il Covid, fa sapere Gimbe.