Coronavirus

Governo, sì agli spostamenti tra Regioni "rosse" per raggiungere gli aeroporti

Via libera del Viminale per i viaggi all'estero. Ma non si può fare lo stesso per gli hotel in Italia. Esplode il caso, Federalberghi su tutte le furie

Governo, sì agli spostamenti tra Regioni "rosse" per raggiungere gli aeroporti

Il Coronavirus continua a far paura in Italia e nel mondo. Ma il governo, attraverso una nota del Viminale ha dato il via libera ai viaggi all'estero, vietando però gli spostamenti tra Regioni per raggiungere gli hotel italiani per le vacanze di Pasqua. Questo ha fatto esplodere la polemica. Per turismo - spiega la nota del Viminale - si può raggiungere l’aeroporto anche se si trova in una regione arancione o rossa. Si può andare - si legge sul Corriere della Sera - in Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faroe e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco ma rispettando le restrizioni locali e al ritorno in Italia nella maggior parte dei casi è obbligatorio sottoporsi al tampone.

"Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana - protesta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia". In Italia - prosegue il Corriere - non è invece consentito muoversi tra le regioni fino al 30 aprile se non per motivi di lavoro, salute e necessità. Ma ci sono ulteriori limitazioni perché chi si trova in zona arancione non può uscire dal proprio Comune di residenza, mentre chi è in zona rossa non può uscire dalla propria abitazione. L’unica eccezione riguarda le visite a parenti e amici massimo in due adulti e minori di 14 anni, ma con rientro entro le 22.