Coronavirus

Green pass, il governo dà 15 giorni ai dipendenti pubblici. Obbligo da ottobre

La strada è ormai segnata, in settimana la cabina di regia per definire le modalità. Sarà necessario anche per baristi, ristoratori e gestori di palestre

Green pass, 15 giorni ai dipendenti pubblici. Obbligo da ottobre

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Lo certificano i numeri, con la variante delta dominante su tutto il territorio e sette volte più contagiosa del virus tradizionale. Gli ospedali sono tornati ad essere sotto pressione e la campagna vaccinale preoccupa a causa del rallentamento subito. Ci sono ancora 3 milioni e 700 mila over 50 scoperti, un dato che allontana sempre di più l'immunità di gregge. Il governo ha deciso quindi di accelerare sull'obbligo del green pass e da ottobre - si legge sul Corriere della Sera - verrà esteso ai dipendenti pubblici. La strada è ormai segnata, nonostante le divisioni interne alla maggioranza. Dopo la cabina di regia che sarà convocata questa settimana dal presidente del Consiglio Mario Draghi, arriverà l’approvazione del decreto. Ma bisognerà lasciare trascorrere almeno 15 giorni per dare a chi non è vaccinato la possibilità di sottoporsi alla prima dose, condizione indispensabile per ottenere la certificazione verde.

Ristoratori, gestori di palestre e piscine, addetti ai trasporti a lunga percorrenza - prosegue il Corriere - saranno i primi a doversi mettere in regola. Insieme ai dipendenti della pubblica amministrazione. E intanto sarà avviata la procedura per la somministrazione della terza dose alle persone «fragili». Una road map che il governo chiuderà entro il 31 dicembre, quando scadrà lo stato di emergenza. Tre mesi scanditi da vertici e decreti per ripartire in sicurezza, riaprire le scuole in presenza scongiurando altri lockdown e nuove chiusure delle attività commerciali.