Scuola, Lombardia e Alto Adige in dad. Niente presenza per altre 3 regioni - Affaritaliani.it

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Scuola, Lombardia e Alto Adige in dad. Niente presenza per altre 3 regioni

Ancora dad per le scuole superiori in zona rossa come Lombardia e Alto Adige. Niente ritorno in classe per Friuli Venezia Giulia e Puglia. Sicilia in bilico

Alcuni presidenti di Regioni hanno annunciato il mancato rientro in classe per le scuole superiori, previsto in parte per lunedì 18 gennaio. Nelle zone rosse, come Lombardia e Alto Adige, la dad scatterà dalla seconda media in poi, mentre in Sicilia, fa sapere Tgcom24, sono stati avviati test per alunni e docenti anche in vista del possibile rientro per elementari e prime medie. 800mila ragazzi tornando in classe da lunedì, anche se in alternanza. 

Scuola, la situazione in Friuli Venezia Giulia

Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha dichiarato: "Lunedì le scuole non riapriranno", in riferimento alla decisione del Tar che ha accolto il ricorso di alcuni genitori contro la sua ordinanza di sospendere l'attività in presenza fino alla fine di gennaio. Sembra che, fa sapere Tgcom24, Fedriga stia ora lavorando a una nuova ordinanza che scongiura la decisione del Tribunale. 

Scuola, la situazione in Sicilia 

Nello Musumeci, governatore delle Sicilia, ha affermato: "Se tra due settimane i dati non ci dovessero convincere, stabiliremo misure maggiormente restrittive e chiuderò anche le scuole primarie e le prime classi della media. E questo nessuno potrà impedircelo. Allo stato non sono le scuole il focolaio, però se il dato non cala tutto quello che sarà necessario sarà fatto". 

Scuola, il caso della Puglia

Anche il presidente della Puglia Michele Emiliano, secondo quanto riportato da Tgcom24, manterrà la didattica a distanza alle superiori per un'altra settimana "in modo da contenere ulteriormente la curva dei contagi. Per primarie e secondarie di primo grado si manterrà come sempre un sistema che consenta alle famiglie che non desiderano la didattica in presenza di ottenere la didattica digitale integrata senza l'obbligo alla presenza". Il  governatore ha poi aggiunto: "Voglio ringraziare il personale della scuola che ci sta dando una mano enorme nel tenere bassa la curva. La scuola non è un posto sicuro, come non è un posto sicuro qualsiasi luogo dove si sta seduti per ore nella stessa stanza".