Coronavirus
"Violazioni delle libertà col lockdown.Governo italiano bocciato a Strasburgo"
Ugo Mattei (Associazione Rodotà): " Violazioni della libertà con il lockdown? Si può ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo"
Non si placa la polemica dopo l’ultimo Dpcm del governo che prescrive l’obbligo della mascherina in luoghi all’aperto dove non è vi è un “isolamento continuato” e raccomanda fortemente di non invitare più di 6 persone a casa propria. Se da un lato il 73% degli italiani – come emerge dal sondaggio realizzato da Emg – ritenga necessario la stretta alla movida e nel complesso misure dure per il contenimento dell’epidemia, dall'altro il giurista Ugo Mattei resta critico sulle misure del governo.
“L’osservatorio per la legalità costituzionale del comitato Rodotà aveva fatto un esposto al Segretario generale del Consiglio d’Europa relativo alla violazioni non dichiarate del governo italiano – spiega al canale You Tube Byoblu Mattei - il quale non ha fatto quello che avrebbe dovuto fare secondo i suoi obblighi pattizi ai sensi della Cedu (Convenzione europea per i diritti dell’uomo), abbiamo ricevuto la
IL SONDAGGIO DI AFFARITALIANI.IT |
risposta da parte del Consiglio d’Europa il quale ha riconosciuto che il governo era in difetto a non avere fatto le dichiarazioni che voleva fare e soprattutto ha detto che la conseguenza della mancata dichiarazione di sospensione dei diritti fondamentali previsti ai sensi della Cedu comporta la piena vigenza della Cedu anche durante l’emergenza stessa”.
Secondo Mattei questo “significa che il governo non l’ha sospesa non avendo dichiarato di sospenderla e quindi la convenzione oggi è pienamente vigente. Ha aggiunto anche – il segretario generale del Consiglio d’Europa – questa piena vigenza dà giurisdizione alla Corte europea dei diritti dell’uomo e quindi sostanzialmente la corte di Strasburgo può essere adita per tutte le questioni che si sono create in fase di emergenza covid perché non è mai stata sospesa nel territorio italiano”.