Costume

Da Meloni ai "gastro-post" di Salvini: la politica si fa col cibo (social)

Il cibo è una delle forme di comunicazione più efficaci, sfruttata in politica soprattutto da movimenti populisti e sovranisti: avanza il gastronazionalismo

IN LOCKDOWN PANIFICAZIONE BOOM - Infine, non solo politica: la “gastromania” odierna è stata evidente durante i mesi del primo lockdown con il proliferare di immagini di pane fatto in casa condivise sui social e i tentativi di convivialità digitale delle cene in videoconferenza. "Durante il periodo più duro della pandemia è tornato al centro della vita pubblica e privata un desiderio di comunità in aperto contrasto con l’individualismo contemporaneo", concludono Stasi e Benasso. "Accanto alle bandiere e ai canti sui balconi, il riscoperto piacere della panificazione è stato l'elemento più forte di condivisione e socialità ritrovata. Il pane è anche un simbolo potente della lotta tra l'umanità e la natura, come è evidente anche dai riti propiziatori del raccolto diffusi nella cultura contadina".

In molti hanno cercato di organizzare cene e pranzi a distanza: "In questi casi però pesa la mancanza di gesti concreti e rituali che non si possono compiere attraverso lo schermo del computer. Su Zoom, o su altre piattaforme, è più semplice organizzare un aperitivo con gli amici piuttosto che un pasto vero e proprio. Mangiare insieme in diretta web è meno imbarazzante con i compenenti più stretti della famiglia, con i quali ci si sente più a proprio agio. Perché in fondo la condivisione alimentare è direttamente legata all'intimità del rapporto tra le persone: non è un caso che ai conoscenti di solito si proponga di bere un caffè, agli amici un aperitivo, ai parenti una cena".

GLI AUTORI

Luisa Stagi è docente di Sociologia generale presso l’Università di Genova. Sui temi del cibo e delle condotte alimentari ha scritto numerosi saggi e articoli e tre monografie (tra cui Food Porn. L’ossessione per il cibo in TV e nei social media, Egea, 2016).

Sebastiano Benasso è docente di Sociologia del Turismo presso l’Università di Genova. Si occupa principalmente di generazioni, culture giovanili, stili di vita e significati culturali del cibo. Entrambi fanno parte del comitato editoriale di AG – AboutGender, rivista internazionale di studi di genere, e del Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Università di Genova.