Francia, Macron formalizzerà lo status di première dame per Brigitte
Francia, Macron ha già annunciato che in caso di vittoria formalizzerà lo status di first lady
In Francia la first lady non esiste. Almeno formalmente. La Costituzione infatti non menziona né la funzione né lo status né altro. Un vuoto giuridico che Emmanuel Macron colmerà se verrà eletto presidente. A dirlo è stato lui stesso alle telecamere di TF1 parlando del suo desiderio di formalizzare lo status di première dame.
Intervistato da Anne-Claire Coudray, il 27 aprile, l'ex ministro dell'Economia ha assicurato voler dare un vero e proprio "ruolo pubblico" alla moglie Brigitte Trogneux contro "l'ipocrisia francese". E ha spiegato: "Quando qualcuno viene eletto presidente, dà al suo lavoro i suoi giorni e le notti, la sua vita pubblica e quella privata. Ed è necessario che la persona che vive con chi viene eletto abbia un ruolo, e si riconosca in questo ruolo ".
Inutile dire che diametralmente opposta è invece l'idea della rivale Marine Le Pen, il cui compagno Louis Aliot, se eletta, non si trasferirà neppure all'Eliseo.
Già la sera del primo turno elettorale, Macron aveva mandato un forte messaggio ai francesi facendo salire - prima volta a questa fase di un'elezione presidenziale - la moglie sul palco prima di tenere il suo discorso, e facendo riferimento a lei esplicitamente ("Brigitte sempre presente e ancora di più, senza il quale io non sarei io").
Per i critici, che puntano il dito contro il costo di uno status formale di première dame, l'ex ministro ha risposto: "Non verrà versato un euro dal contribuente. Penso che dovremmo attenerci a questa regola, ma lei avrà una presenza, una voce, uno sguardo. Avrà un ruolo pubblico". Quanto ai tempi, sono ancora da definire, ma sarà entro le prime settimane.
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