Costume
Giovanna Sbiroli, da Tuttosposi il rilancio internazionale del brand pugliese
Acquisito l'anno scorso da Maison Signore, apre a Napoli la rassegna internazionale dell'abito bianco. Eleganza e manualità sartoriale alla base del successo.
Torna in passerella l’abito bianco di Giovanna Sbiroli, storico brand pugliese della moda sposa acquisito nel 2017 da Maison Signore. Dopo il successo ottenuto a New York alla Bridal Fashion Week, la settimana americana della moda sposa, e da Kleinfeld, tempio dell’abito bianco Kleinfeld, Maison Signore presenta a Napoli in anteprima nazionale, in occasione di Tuttosposi, le collezioni Giovanna Sbiroli 2019 e le altre linee della Maison: Excellence, Victoria F. e Seduction. La sfilata aprirà la fiera rivolta ai consumatori del wedding più importante in Italia in programma dal 20 al 28 ottobre a Napoli presso i saloni della Mostra d’Oltremare.
La Maison, che rappresenta l’eccellenza italiana nel mondo per la produzione artigianale di altissima qualità, ha numeri da record: più di quarant’anni di attività nel mondo del bridal, oltre duemilacinquecento metri quadrati di showroom nei tre flagship store, quattro collezioni e più di duecento modelli diversi di abiti prodotti in Italia e realizzati a mano.
Guidata da Gino Signore, sempre più apprezzata negli Usa, poco più di un anno fa Maison Signore è diventata celebre anche oltreoceano per aver vinto il Premio Eccellenza Italiana a Washington, che ha come obiettivo quello di accendere i riflettori su personalità del mondo dell'economia e della cultura, aziende e siti culturali che rappresentano l’Italia nel mondo. Il premio è stato conferito alla Maison italiana perché crede nel talento e da un contributo significativo al cambiamento culturale e sociale affermando i principi del made in Italy, i valori più espressivi del Belpaese.
Per l'edizione 2018 la Maison ha voluto creare nei suoi spazi presso la Mostra un legame con la Reggia di Caserta che rappresenta a livello mondiale eccellenza, eleganza e stile proprio come il brand. L’architettura è il simbolo di un’epoca e di un gusto che non smettono mai di affascinare; maestosa e signorile, raffigura l’assolutismo monarchico e l'opulenza della corte e conquista gli amanti delle residenze reali e dello sfarzo. Il richiamo alla Reggia di Caserta permette di immergersi in immensi giardini verdi con fontane spettacolari e immaginarsi nei panni di un nobile al servizio dei Borbone di Napoli.
Continua il rilancio internazionale del brand Giovanna Sbiroli, brand che ha segnato la storia degli abiti da sposa in Italia e all'estero e Maison Signore si arricchisce così di una nuova preziosa linea risvegliando con grande raffinatezza una principessa, una ragazza senza tempo e molto glamour: Giovanna Sbiroli. Ci sono due importanti aspetti strategici che accomunano i due brand e rendono questa acquisizione quasi un’evoluzione “naturale”: la vocazione internazionale e la capacità di comunicare. La maison pugliese, già a partire dagli anni ’70, si distingueva per una serie di campagne pubblicitarie innovative e per il suo legame col mondo del cinema, attraverso le sponsorizzazioni di film quali “Scusa ma ti voglio sposare” di Federico Moccia e “L’ultimo bacio”, di Muccino. E negli anni 2007/2008 Giovanna Sbiroli sbarcava in Cina ed in Canada, quasi come antesignana degli odierni successi di Maison Signore sui mercati internazionali.