Costume

I Maneskin spaccano gli strumenti sul palco, bufera: "Non è rock, ma schifo"

Il gruppo rock romano durante l'ultimo concerto a Las Vegas ha distrutto parte degli strumenti sul palco. Ira degli utenti sui social

Ma gli utenti non sono d'accordo. "Anni 70/80, il rock era cultura e cambiamento. Crisi e frattura con il passato. Quei gesti erano simbolici. Perdonatemi, ho imparato ad apprezzare la vostra musica ma questi gesti sono profondamente fuori tempo, irrispettosi verso chi si fa debiti per acquistarne uno strumento e rigorosamente non rock se poi mi taggate Gucci. Fate musica, sapete farla. Lasciate perdere l'esibizionismo stupido. Non ne avete bisogno", ha scritto un utente.  

"Dear Maneskin, mio figlio a Babbo Natale ha chiesto una chitarra perché come voi vorrebbe 'essere rock e far ballare la gente'. Vederla in frantumi è uno schiaffo ai sogni e alla miseria, non è rock, non è ribellione, è pure un deja vu vecchiotto e banalotto. Se vi avanzano, regalatele ai bambini. Costruite sogni, non rompeteli!", continua un altro.

"Questa cosa la trovo penosa. Si vede che si sono dimenticati di quando suonavano per strada e non potevano permettersi strumenti di un certo livello. Bisognerebbe non dimenticarsi mai da dove si è partiti", ha rimarcato un fan. "È uno schiaffo in faccia a chi non può permettersi uno strumento e soprattutto irrispettoso nei confronti di chi ha realizzato lo strumento, ha concluso un altro. 

I Maneskin spaccano gli strumenti dal palco in Usa: GUARDA IL VIDEO