Costume
Identità Golose è tornato a Milano: 15ma Edizione
Incontri, lezioni, premiazioni, audaci proposte innovative nel Congresso dedicato all’alta cucina sul tema “Il fattore umano. Costruire Nuove Memorie”
Di Franca D.Scotti
Il Congresso italiano più prestigioso dedicato alla grande cucina, ideato e creato
da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, ancora una volta nella sede di MiCo, centro congressi di Milano, ha scelto quest’anno per la 15ma edizione le date primaverili dal 23 al 25 marzo.
Il tema del 2019 è stato “Il fattore umano. Costruire Nuove Memorie”, omaggio proprio alla lunga storia del Congresso che, anno dopo anno, ha prodotto una stratificazione di memorie.
Ricchissimo il programma: 107 lezioni, cinque sale e l'Auditorium, 145 relatori, provenienti da 14 paesi, oltre l’Italia, Spagna, Portogallo, Russia, Regno Unito, Francia, Turchia, Danimarca, Belgio, Germania, ma anche USA, Perù, Messico, e poi ancora Indonesia e Israele.
Cosa che motiva uno dei temi del Congresso, le Contaminazioni: “mai come oggi,” sottolinea Marchi, “le culture, le tradizioni, le memorie si mischiano e si influenzano a vicenda. La maggior parte delle cuoche e dei cuochi che oggi troviamo in primo piano sono il frutto di incontri e contaminazioni”.
Interessante, a questo proposito, la presenza di PROMPERÙ con l’Ufficio Economico - Commerciale del Perù a Milano: da sette anni migliore Destinazione culinaria al mondo secondo i World Travel Awards, il Perù aveva uno stand dedicato e due Chef Ambassador che hanno tenuto uno speech con show cooking.
E, poiché Identità Golose è attento a leggere la modernità, ecco il tema attualissimo al centro di un primo intervento: IDENTITÀ TV, dedicato ai primi 60 anni della storia della cucina sul piccolo schermo, con alcuni protagonisti come Antonella Clerici, Antonino Cannavacciuolo e Federico Fazzuoli, storico conduttore di Linea verde.
Tutti i big nazionali e internazionali del settore si sono succeduti sul palco, anche con lezioni strettamente tecniche, con la loro lettura delle varie sezioni, come Identità di Carne, per la prima volta presente nel Congresso.
Attenzione sempre maggiore a Identità di Sala, che ogni anno indaga le sfaccettature e l’importanza dell’organizzazione del servizio ai fini di un risultato eccellente.
Identità Golose gode del sostegno di main partner che si avvalgono di questo palcoscenico prestigioso anche per presentare le loro ultime proposte.
Hanno richiamato attenzione le sperimentazioni, ad opera di Valeria Mosca, di originali ricette di cocktail a base di Grana Padano presso lo stand del Consorzio Tutela Grana Padano, l'esperienza The Story Table offerta da S. Pellegrino, le proposte della nuovissima Università della Birra - l’innovativo polo di eccellenza didattica professionale promosso da HEINEKEN Italia, nato per divulgare competenze di alto livello in ambito birrario per gli operatori
del settore Ho.Re.Ca. e Modern Trade.
Lavazza, con la sua offerta di caffè e un ricco calendario di ospiti e iniziative, ha confermato il solido legame con il mondo top gastronomy, mentre lo spazio Petra® ha ospitato dibattiti e degustazioni, condotti da squadre di cuochi-pizzaioli-pasticcieri, alla ricerca delle convergenze emergenti di cucina, pizzeria e pasticceria.
Di grande appeal il settore spumanti/champagne.
La famiglia Lunelli ha affiancato a Ferrari, la grappa Segnana, i vini fermi delle Tenute Lunelli, declinati in quelli toscani di Podernovo, negli umbri di Castelbuono e nei vini trentini di Margon.
Berlucchi nella sua lounge total black ha offerto l’assaggio dei Franciacorta Berlucchi ’61 Brut, ’61 Satèn e ’61 Rosé, oltre al ’61 Nature 2011, il Franciacorta premiato “bollicine dell’anno” da Gambero Rosso e acclamato dalla critica internazionale. Terra Moretti, da sempre impegnata nella tutela e valorizzazione dei territori a più alta vocazione vitivinicola, ha presentato i vini più rappresentativi delle tenute Bellavista, Contadi Castaldi, Petra, Acquagiusta, Teruzzi e Sella &Mosca, abbinati a un’esperienza gastronomica fuori dal comune: Casa Ramen, Le Polveri e Mu Dimsum che hanno preparato i Gyoza, tipici ravioli Giapponesi, i pani di
Aurora con le sue speciali farciture ed i Bao, panini ripieni cotti al vapore.
E Atelier des Grandes Dames, in collaborazione con Veuve Cliquot, ha studiato i talenti femminili nell’alta ristorazione e il connubio champagne - cucina d’autore.
Moltissime le aziende di nicchia che si rivolgono all’alta ristorazione, che approdano a Identità Golose per la prima volta o confermano la loro presenza ogni anno, sottolineando il valore dell’incontro con un parterre di assoluto prestigio.
Così ad esempio Coppini Arte Olearia ha presentato le due novità di prodotto, il condimento Olive e Zenzero, e la “t.o.p. ten box”, una confezione degustazione che contiene 10 tipologie di oli extravergine e condimenti da frangitura contemporanea. Così Riso Buono ha presentato le sue eccellenze in termini di Carnaroli Gran Riserva, Artemide e le farine relative.
Così Meracinque, l’azienda risicola tutta al femminile, nata dall’idea di cinque giovanissime sorelle venete, ha presentato l’unico Carnaroli Micronaturale, il primo coltivato con i principi dell’internet farming 4.0. L’azienda si è presentata all’interno dell’offerta di Woerndle Interservice, storica azienda di Bolzano che importa e distribuisce prodotti food d’eccellenza dall’Italia e dal mondo.
Olitalia conferma la partecipazione a Identità Golose, presentando “I Dedicati”,
la prima linea di oli extra vergine di oliva firmata JRE, Jeunes Restaurateurs d’Europe.
Identità Golose si propone anche come palcoscenico per premiazioni nel settore.
S.Pellegrino ha assegnato il premio Vent'Anni a Francesco Vincenzi, chef della Franceschetta di Modena: un premio che rappresenta l’impegno di S.Pellegrino verso le generazioni future di chef, che si rinnova di anno in anno nel progetto S.Pellegrino Young Chef.
Sul palco del Congresso anche il vincitore dell’ultima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru: Alberto Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo, all’interno dell’Aquapetra Resort e Spa di Telese Terme (BN). Vince con “Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante”.