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Champagne Jacquart, 60 anni e un party esclusivo pieno di... bollicine

di Redazione

Nel 60° Anniversario della fondazione, Jacquart celebra l’età della maturità di una creativa Maison che approccia il lusso con spirito ludico e gioioso

Champagne Jacquart, 60 anni e un party esclusivo pieno di... bollicine

Champagne Jacquart ha celebrato il suo 60° anniversario con un evento esclusivo che si è svolto il 24 settembre e che ha visto come cornice d’eccezione lo splendido Château Monfort a Milano, l’elegante hotel 5 stelle del gruppo alberghiero Planetaria Hotels – nonché affiliato Relais & Châteaux – che condivide con il brand un giocoso e raffinato approccio allo stile di vita luxury. La serata si è aperta con una degustazione riservata ai soli giornalisti ed esperti di settore, per poi proseguire con una festa che ha coinvolto clienti, amici e appassionati dello champagne Jacquart.

Champagne Jacquart, il party

A partire dalle 18.30, gli esperti sono stati guidati dal brand ambassador Jacquart in una degustazione di 4 Mono Cru (alcuni dei quali non più in commercio) che testimoniano la longevità di questi champagne:

- Ay 2018, Blanc de Noirs
-Villers Marmery 2016, Blanc de Blancs
- Chouilly 2014, Blanc de Blancs
- Oenothèque 2012, Chardonnay e Pinot Noir

Dalle 19.30, l’evento si è aperto a tutti gli ospiti della Maison con un party gioioso per celebrare un lusso rilassato. Ogni calice è stato abbinato a raffinate creazioni culinarie realizzate dall’Executive Chef Domenico Mozzillo che capitana la cucina del ristorante Rubacuori di Château Monfort, insieme a cocktail d’eccezione per esaltare le note aromatiche di ogni Champagne.


 

Champagne Jacquart, "Joy is in the air"

"Joy is in the air", una visione disinvolta, ludica e gioiosa del nuovo lusso Jacquart rappresenta un approccio rilassato al lusso, più ludico e gioioso, lontano dall’apparenza e dallo status symbol. Come spiega l’enologa Joëlle Weiss, la “filosofia della maison è quella di celebrare ogni piccolo momento della vita con una nota di gioia e leggerezza, trasformando l'ordinario in straordinario.” Sin dalla sua creazione, Champagne Jacquart, ha sfidato i canoni tradizionali, con un approccio disinvolto e creativo, invitandoci a brindare ai nostri piccoli successi quotidiani, non solo nelle occasioni speciali. Fondata nel 1964, la Maison Jacquart nasce dall’intento di riunire l’esperienza di una trentina di vignerons-artigiani pronti a condividere il loro talento e i loro vigneti per produrre grandi vini. Nasce così il concetto di Mosaïque, un mosaico di crus, di terroirs e di talenti. Cresciuta negli anni con l’inserimento di nuovi soci, Jacquart oggi copre 300 ettari distribuiti su più di 60 crus in tutte le aree della Champagne. La varietà di queste parcelle in grado di garantire un’incredibile diversità è il carattere distintivo dello Champagne.

Il punto di forza dell’azienda è lo Chardonnay, con la sua freschezza, finezza e capacità d’invecchiamento. Il dosaggio leggero e appropriato e un processo di vinificazione preciso e innovativo rivelano alla degustazione uno stile diretto, arioso e fine. Per scelta, champagne Jacquart viene affinato solo in acciaio inox senza passaggi in legno per esaltare le caratteristiche varietale dell’uva e di ogni singola parcella, valorizzandone freschezza e vivacità.

“Tutte le nostre cuvées sono espressione gioiosa dello champagne, basate sulla freschezza aromatica dello Chardonnay elaborato nelle sue mille sfumature. Dalle più leggere e pungenti a quelle più eleganti e golose, accomunate dalla stessa brillantezza, dal temperamento e dall’immancabile freschezza finale.” dichiara Joëlle Weiss, l’enologa di casa Jacquart.


 

Champagne Jacquart, la degustazione

Il focus della degustazione per gli esperti del settore è stato il lancio del Mono Cru Ay 2018 Blanc de Noirs, un'espressione raffinata e complessa del terroir di Ay, frutto di una vendemmia perfetta, senza complessità, con ottima maturazione delle uve. Eccezionalmente è un pinot noir in purezza, che è stato scelto proprio per la sua complessità. Joëlle Weiss lo definisce un “addictive champagne”, potente e succoso che celebra l’estate.

In assaggio c’erano anche

OENOTHEQUE 2012, una cuvée di chardonnay e pinot noir, non più in commercio, perfetta per celebrare il 60° di Jacquart. L’enologa della maison di fatto compara il carattere di questo champagne a quello di sessantenne maturo e grintoso, consapevole del proprio passato con una forte progettualità al futuro. CHOULLY 2014 Blanc de Blancs. Il 2014 è stata in Champagne una delle annate migliori degli ultimi decenni. Siamo nella Cote de Blancs con un vino che esprime eleganza e mineralità.

MARMERY 2016, Blanc de Blancs. Il 2016 si è presentato con una primavera fredda e piovosa seguita da un’estate calda, che ha generato frutti piccoli e concentrati. Potendo scegliere tra 60 cru, è stata scelta la zona di Marmery, ben esposta al freddo e a temperature più basse rispetto ad altre zone. Considerata la calda annata, questo chardonnay offre una straordinaria freschezza.

L’ERA VIRTUOSA

Nei vigneti, è stata messa in atto una serie d’importanti iniziative di coltivazione di tipo ecologico, che esclude l’uso di insetticidi nel rispetto della biodiversità. L’obiettivo è quello di ottenere la certificazione ambientale (ISO 14001) per tutti i siti di produzione e che la stessa certificazione venga estesa all’intero vigneto.

HOTEL DE BRIMONT

L’influenza di Champagne Jacquart nella Champagne è stata ulteriormente rafforzata dal suo trasferimento al magnifico Hôtel de Brimont a Reims, che ospita ogni anno le opere di un artista. Diverse le collaborazioni in ambito pittorico, musicale, teatrale e di street art a livello nazionale e locale. Dal 2020 Maison Jacquart collabora con la Cattedra di Economia Sociale e Solidale (ESS) dell’Università di Reims, per supportare iniziative questioni sociali e ambientali.