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L'olio evo rallenta l'invecchiamento: Monini finanzia la Fondazione Veronesi
L'azienda spoletina sostiene la ricerca scientifica in Italia. Un corretto stile di vita è uno dei pilastri del Piano di Sosternibilità avviato un anno fa
L'olio è il condimento con il migliore equilibrio di grassi. Ed è quello maggiormente attento alla salute dell'uomo perchè contiene antiossidanti naturali capaci di prevenire molte malattie. Come i tumori. Ma può il consumo dell’olio extravergine di oliva rallentare anche l’invecchiamento cognitivo? A questa domanda tenterà ora di dare risposta Giorgio D’Andrea, il ricercatore dell’Istituto di Biologia Cellulare e Neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma, “adottato” per un anno da Monini attraverso il finanziamento completo della borsa di ricerca assegnata tramite bando pubblico da Fondazione Umberto Veronesi.
Il via ufficiale allo studio, con la cerimonia di consegna dei Grant 2021 di Fondazione Umberto Veronesi, è fissato per giovedì 25 marzo quando 133 ricercatori, tra i quali D’Andrea, riceveranno simbolicamente altrettante borse di ricerca.
L’evento rappresenta l’appuntamento clou dell’anno di Fondazione Umberto Veronesi, l’occasione per celebrare la ricerca scientifica in Italia, la cui importanza non è mai stata così evidente a tutti. Una celebrazione che neanche la pandemia ha potuto fermare e che -seppur in forma virtuale- assume anzi un significato ancora più forte quest’anno, come conferma la partecipazione di grandi personaggi della scienza e della politica e come ribadisce la scelta di lasciare le “porte aperte”, affinché chiunque abbia la possibilità di esserci. La cerimonia si terrà in diretta streaming sui canali social di Fondazione Umberto Veronesi e sul sito www.fondazioneveronesi.it.
All’evento, moderato dal giornalista Fulvio Giuliani, partecipano Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Umberto Veronesi e direttore Divisione Senologia chirurgica IEO, Chiara Tonelli, presidente del Comitato scientifico della Fondazione e professore ordinario di Genetica presso l’Università degli studi di Milano e Carlo Alberto Redi, presidente del Comitato etico di Fondazione Umberto Veronesi e professore ordinario di Zoologia e Biologia dello Sviluppo presso l’Università degli Studi di Pavia. Durante l’evento sono previsti momenti dedicati alle testimonianze di scienziati, istituzioni e di ex pazienti, al fine di ricordare ancora una volta l’importanza della ricerca scientifica, anche e soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria.
Presente ovviamente anche la famiglia Monini, che afferma: “Crediamo che la ricerca scientifica possa portare a un miglioramento della qualità della vita di tutti noi. Per questo sosteniamo Fondazione Umberto Veronesi e siamo orgogliosi di partecipare a questa prestigiosissima cerimonia che apre un decennio di intenso lavoro e ci auguriamo di nuove prospettive per la collettività”.
Il finanziamento della ricerca di D’Andrea -Idrossitirosolo: fenolo dell’olio d’oliva contro l’invecchiamento- rappresenta infatti il primo concreto tassello dell’impegno che l’azienda spoletina ha assunto a favore della ricerca scientifica e della promozione di un corretto stile di vita, pilastri del Piano di Sostenibilità 2020-2030 avviato lo scorso anno in occasione del suo Centenario.
Nei prossimi dieci anni Monini sosterrà lo studio dei benefici dell’olio extravergine di oliva per il metabolismo umano, un prodotto tanto nobile quanto importante per la nostra salute e che, grazie ai progressi della scienza, può diventare ancora più prezioso.