Costume
Matrimoni, poesie insieme all’abito da sposa. E nasce la Camera Moda Wedding

Tendenze nozze: abiti da sposa mandati con le poesie di autori viventi, nascita della Camera Moda Wedding, primato dell'Italia nei matrimoni mondiali
Di Monica Camozzi
Poesie inviate insieme all’abito da sposa. Scritte su pergamena e scelte dal futuro marito perche siano una dedica d’amore speciale. Ma niente classici: solo scritti prodotti da autori contemporanei e possibilmente non ancora noti al grande pubblico. Ecco l’ultimo trend lanciato da un’azienda di Ferrara, Le Mariage, atelier da trenta dipendenti e 1200 abiti l’anno venduti, vero leader di mercato che ha avuto la pensata di emozionare ulteriormente le già palpitanti spose. La scelta è caduta su un autore milanese, Paolo Freddi, dal registro onirico e intimista: una decina di sue poesie sono state scelte, firmate, copiate su pergamena e messe a disposizione delle coppie in procinto di dire il grande si. Ma è solo l’inizio, ben presto altri autori promettenti verranno arruolati e invitati a rappresentare con le loro parole il sogno di una vita. Il comparto matrimoni, in Italia, tira sempre più e non solo per gli abiti ma per tutto l’indotto che muove sia per estetica sia per interesse al territorio. L’Italia si conferma paese scelto dagli stranieri per i matrimoni, con un turismo mirato che vale 440 milioni di euro e un milione di presenze straniere l’anno.
Il mercato nazionale dell’abito sposa e cerimonia vale 600 milioni di euro: per un abito si spendono in media dai 1400 euro della grande distribuzione ai tremila della boutique, con grande attenzione al giorno del si soprattutto nel Sud del paese. Il colosso iberico Pronovias qui arriva primo; ma esistono realtà che sull’abito da sposa fatturano milioni di euro, fra cui Atelier Emé del gruppo Calzedonia, che ha avuto una crescita dell’80% annuo.
A livello mondo il settore vale 300 miliardi di dollari, il 50% della spesa è destinato a catering e location, con il nostro paese che continua a rappresentare la meta dei sogni dei big spender. Per questo, sta nascendo la Camera Moda Wedding: una camera che raggrupperà tutte le aziende del comparto (produttori di abiti, flower designer, ristoratori, wedding planner, oepratori turistici, produttori di confetti e decori, ecc…ecc…) al fine di creare connessioni, business, promuovere le vendite e valorizzare il patrimonio Italia sul territorio e al di fuori di esso.
“Il brand Italia vale tantissimo –spiega il presidente della costituenda Camera, Willy Vecchiattini- ma non viene adeguatamente valorizzato: il comparto moda wedding è sempre stato visto come il fratello povero della moda istituzionale. Invece vale milioni di euro. E necessita di un coordinamento. Ce lo dicono i numeri: il mondo vuole venire a sposarsi qui. L’Italia non solo rappresenta la bellezza con il suo territorio, ma attraverso le sue aziende la produce da sempre. Ora le metteremo insieme per avere una rappresentanza idonea e per far crescere il conto economico, dal piccolo artigiano alla grande realtà industriale”.