Costume
Moda, Di Maio: "Investiremo di più. Lotta ai falsi e tavolo con imprenditori"
Moda, Di Maio: "Investiremo di più, sono al Micam per tavolo e ascolto imprenditori"
Da domani al 24 settembre a Milano va in scena la Settimana della Moda. Un business che, secondo la Camera di Commercio, coinvolge in tutto 19mila imprese e 128 mila addetti per un totale di 10 miliardi all'anno tra commercio, alloggio, ristorazione, cultura e divertimento. La crescita e' stata del +1,3% per le imprese in un anno e del +9,5% in 5 anni. Il 71% opera nello shopping e ristorazione, il 17% nei servizi business e trasporti, il 6% nella cultura e tempo libero, il 5,5% nell'alloggio. Ha dichiarato Valeria Gerli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: "La settimana della moda e' un momento importante per l'attrattivita' della citta' dal punto di vista del business e turistico. Bisogna continuare a puntare sui grandi eventi e sulla qualita' e la varieta' dell'offerta. Un'occasione per apprezzare Milano anche come citta' d'arte, cultura e leisure. Un'opportunita' per invitare a tornare e soggiornare piu' a lungo a Milano e in Lombarda per approfondire e sperimentare le diverse offerte".
MODA: DI MAIO, INVESTIREMO DI PIU', QUI PER TAVOLO E ASCOLTO IMPRENDITORI
Lotta alla contraffazione e "gioco in attacco sui mercati internazionali". Sono i due fronti su cui il Governo vuole intervenire sul fronte della moda, secondo quanto spiega il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, che oggi ha visitato il Micam e sta partecipando a un incontro con gli imprenditori del settore per riaprire 'un tavolo'. "Il settore della moda - dice il vice premier - è molto importante e noi continueremo a investire in fiere e spazi espositivi come questi che ci permettono di far conoscere i nostri brand in tutto il mondo. Non solo continueremo negli investimenti che sono stati fatti in questi anni, ma investiremo di più nei prossimi anni".
Anche in Cina, dove Di Maio andrà domani, sarà affrontato l'argomento. "Io - afferma - sono qui per ascoltare le proposte che mi verranno sottoposte. E chiaro che qui ci sono due grandi fronti: giocare prima di tutto all'attacco sui mercati internazionali; poi, il tavolo che si apre oggi con tutti gli attori coinvolti dovrà servire a continuare la lotta alla contraffazione. Quindi non solo giocare all'attacco, ma anche in difesa. Su questo saremo schierati in prima fila come Governo: domani parto per la Cina e anche questo tema sarà affrontato negli incontri istituzionali con privati e istituzioni pubbliche con cui avrò a che fare". Di Maio poi parla in generale del Made in Italy e pensa a un piano a medio lungo termine sul tema.
"Gli imprenditori della moda - spiega- sono i nostri ambasciatori nel mondo, dove sta continuando a crescere una immagine dell'Italia sempre più legata alle cose ben fatte e alla cultura del bello. La lingua italiana non a caso viene studiata sempre di più nel mondo. E una delle lingue più studiate perchè è una lingue che fa moda, è legata alla nostra cultura e a quello che portiamo sui mercati esteri. La mia presenza qui - precisa - è l'inizio di un percorso che vale anche per questo governo, che deve ascoltare gli operatori, recepire le loro istanze. E su questo sarà molto importante il tavolo che ci consentirà di coordinare le politiche di sviluppo e di investimento in questo settore, nei prossimi cinque anni. Ma io oso dire, servono piani di medio e lungo termine a 20 anni".