Costume

Natascia Pane: "Care donne, venite a me. Così andiamo in Rete"

 

natascia pane ape
 

"Siamo un network, una rete nel senso stretto e lato del termine. Siamo un insieme di donne con caratteristiche comuni, che hanno deciso di unire le forze. Siamo tutte attive su Milano e siamo libere professioniste, freelance, imprenditrici o partite Iva". Così la coach e cultural manager Natascia Pane, fondatrice dell'agenzia letteraria Contrappunto, presenta al direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino la sua "Rete al Femminile", network fondato insieme a Gioia Gottini. Attualmente conta 220 iscritte, ma ce ne sono altre 280 'in lista d'attesa': "Potenzialmente siamo quasi 500". 

Quali requisiti servono per diventare una "Retina" o "Reticella" (così si chiamano le iscritte)? "Innanzitutto bisogna avere voglia di condivisione, non per abbattere la solitudine, ma per fare sinergia, sia umana che professionale", spiega Natascia Pane. "Tra gli altri requisiti, essere libere professioniste, essere disposte a stare davvero sul territorio, essere generose ed avere la capacità di far maturare a livello lavorativo i propri talenti. Avendo tutte professionalità variegate, ci sosteniamo, seguendo un concetto di networking all'americana".

Le donne di Rete al Femminile si incontrano una volta al mese, ma non hanno una sede ufficiale: di volta in volta la riunione è ospitata gratuitamente da biblioteche, coworking o scuole di danza, per fare qualche esempio. "L'ingresso nella Rete è gratuito, anche per agevolare chi magari è in dubbio. Solo provando si può capire se ci si sente parte del gruppo oppure no", specifica Natascia, che, non a caso, grazie ai suoi genitori porta "lo stesso nome dell'eroina di Tolstoj". 

Le Reticelle sono femministe? "Io personalmente non lo sono - afferma Natascia Pane -, ma credo che tutte risponderebbero così. Siamo anche qualche generazione dopo il femminismo. Viviamo sulle spalle delle 'giganti', che ci hanno dato tanto, ma penso che possiamo davvero andare oltre".

Nella gallery in alto le foto della presentazione di Rete al Femminile ad Expo il 17 giugno (foto dalla pagina Facebook)

 

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