Cronache
Aeronautica, a giudizio l'ex n. 1."Ostacolava il consigliere di Renzi"

II gup del tribunale militare di Roma rinvia a giudizio l'ex numero 1 dell'Aeronautica militare, il generale Pasquale Preziosa per "minacce a un sottoposto"
SCANDALO AERONAUTICA: GENERALE PREZIOSA A PROCESSO
Il gup del tribunale militare di Roma ha rinviato a giudizio l'ex numero 1 dell'Aeronautica militare, il generale Pasquale Preziosa per "minacce ad un inferiore": reato che avrebbe posto in essere nei confronti di alcuni ufficiali con l'obiettivo di pregiudicare la carriera di un altro generale dell'Aeronautica, Carlo Magrassi, attuale Segretario generale della Difesa. Prosciolti due ufficiali accusati di aver concorso nel reato. Contro il proscioglimento il pm militare Marco De Paolis fara' ricorso in Cassazione.
"MINACCE REITERATE PER COMPROMETTERE LE CARRIERE DI UFFICIALI RIVALI"
Il processo si terra' davanti al tribunale militare di Roma il prossimo 26 settembre. I fatti risalgono ad un periodo compreso tra il febbraio 2014 e l'agosto 2015 quando l'allora capo di Stato maggiore dell'Aeronautica - in concorso, secondo l'accusa, con il generale Giampaolo Miniscalco e con il colonnello Antonio Di Lella, rispettivamente capo ufficio generale e consulente giuridico di Preziosa - avrebbe "reiteratamente" minacciato di compromettere la carriera di alcuni ufficiali "al fine di pregiudicare professionalmente" il generale Magrassi. Senza peraltro riuscirvi, visto che Magrassi, all'epoca consigliere militare del premier Renzi, e' poi diventato Segretario generale della Difesa-Direttore nazionale degli armamenti, di fatto la seconda carica piu' importante tra i vertici delle Forze armate. Tutto e' nato da un dossier anonimo in cui si denunciava la presunta inidoneita' al volo di Magrassi, che venne consegnato alla Procura e che, secondo l'accusa, sarebbe stato confezionato ad arte per tagliare fuori il generale dall'Arma azzurra. Gli imputati hanno sempre respinto gli addebiti e Preziosa ha presentato una denuncia per calunnia nei confronti dei suoi accusatori. Di questo aspetto si sta occupando la procura ordinaria, che indaga anche sull'ipotesi di reato di abuso d'ufficio.