Afghanistan, strage Isis a Kabul: centinaia di morti e feriti
Massacro dell'Isis a Kabul a una manifestazione sciita. Centinaia tra morti e feriti
Non accenna a stabilizzarsi il bilancio dell'attentato suicida che oggi in piena Kabul ha preso di mira una manifestazione di protesta inscenata da esponenti della minoranza etnica degli hazara, che professano la confessione sciita: stando al capo portavoce del ministero afghano della Sanita', Ismail Kawis, il numero dei morti accertati e' arrivato infatti ad almeno 61 mentre i feriti ammontano a 207, molti dei quali in gravi condizioni. La strage e' stata frattanto rivendicata dallo Stato Islamico, da mesi impegnato ad ampliare sempre di piu' la sfera d'influenza conquistata solo di recente nel Paese.
"Due nostri combattenti hanno fatto detonare le loro cinture esplosive in mezzo a una concentrazione di sciiti nel quartiere di Dehmazang a Kabul, Afghanistan", recita un dispaccio diffuso dall'agenzia di stampa 'Amaq', uno dei principali organi di propaganda del califfato. Per gli estremisti sunniti, quali i militanti dell'Isis sono, gli sciiti non sono altro che apostati, coloro cioe' che rinnegano la propria stessa religione. In precedenza avevano invece preso le distanze dall'attacco terroristico i Talebani, acerrimi avversari dei jihadisti.