Cronache

Air Italy, il crack allontana la Sardegna: e il turismo ora è in ginocchio

Al crack di Air Italy si aggiunge l’accordo di continuità territoriale, fra regione e governo, non ancora rinnovato e che scadrà il 16 aprile

Air Italy, la Sardegna è sempre più isolata. Tursimo a rischo flop

“È indispensabile salvare un'azienda che rappresenta un patrimonio collettivo e ha un valore per tutta l'Isola, oltre che per i lavoratori coinvolti”. Così il segretario generale della Cgil, Michele Carrus, intervenendo sul caso Air Italy. “Una situazione frutto di gravi responsabilità aziendali ma anche di una generalizzata sottovalutazione da parte della politica" afferma. “Una bomba sociale” dice Carrus senza mezzi termini, perché il rischio tangibile è di mandare a casa circa 700 lavoratori, difficilmente ricollocabili. La prossima stagione turistica è nel caos a causa anche della mancanza di collegamenti aerei certi. Al crack di Air Italy si aggiunge l’accordo di continuità territoriale, fra regione e governo, non ancora rinnovato e che scadrà il 16 aprile. "Riteniamo che la procedura di liquidazione volontaria avviata debba essere sospesa e convocato subito un tavolo istituzionale per fare il punto della situazione e salvare la compagnia".

Air Italy, la politica è lontana: serve l'intervento delle istituzioni

La Cgil rimarca, inoltre, le gravissime responsabilità politiche per l'assenza di iniziativa da parte di governo e regione, entrambe chiamate più volte dal sindacato a fare chiarezza sugli orientamenti del vettore: "Il Mise non ha risposto alle sollecitazioni e, sul fronte regionale - ha detto Michele Carrus - troviamo stupefacente il comportamento del presidente Solinas, che ha mostrato totale disinteresse su una vicenda così importante per la nostra Isola come quella di Air Italy – e aggiunge - in parte legata anche alla nostra continuità territoriale: qui, nonostante ne avesse fatto una bandiera in campagna elettorale, vantando persino competenze straordinarie, è intervenuto in maniera superficiale e maldestra fino a produrre, a danno dei sardi, l'attuale disastrosa condizione di incertezza sui collegamenti aerei, che si appaia quella del trasporto marittimo" conclude.