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Alberto Stasi in semilibertà, Roberta Bruzzone: “Ha ucciso lui Chiara, non ci sono dubbi e ha gli strumenti per tornare nella società”
Tre domande secche alla super criminologa: la semilibertà e giustizia fatta? E' lui che ha ucciso la Poggi? Possibile reinserimento?
Alberto Stasi in semilibertà, Roberta Bruzzone: “Ha ucciso lui Chiara, non ci sono dubbi e ha gli strumenti per tornare nella società”
Dai Giudici di Sorveglianza del Tribunale di Milano è arrivata la decisione: Alberto Stasi, l'assassino di Chiara Poggi ha diritto alla semilibertà: Una decisione giusta? Per la criminologa Roberta Bruzzone, è un atto di giustizia.
Dottoressa Bruzzone, alla fine Stasi è riuscito a tornare "quasi" uomo libero...
“Il nostro ordinamento prevede che quando un soggetto sconti due terzi della pena e ha una serie di relazioni educative da parte del carcere, favorevoli, possa fare richiesta. Sotto questo aspetto nulla quaestio, non sollevo obiezioni, sicuramente fa parte di un percorso rieducativo e riabilitativo, promosso dal nostro ordinamento”.
Dopo 3 sentenze che idea si è fatta tecnicamente di quel delitto?
“Per il processo, al netto di tutta una serie di problematiche che hanno riguardato in particolare l'indagine scientifica e una serie di incertezze iniziali, ritengo che la sentenza di condanna confermata a dicembre del 2015, sia solida, che abbia ben argomentato in relazione alla colpevolezza di Stasi e che, di fatto, abbia dimostrato come fosse impossibile - attraverso una rigorosa documentazione scientifica - che lui non si sporcasse, non solo le carpe ma i tappetini dell'auto, se quel 13 agosto fosse rientrato nell'abitazione di via Pascoli. Ritengo che la condanna sia stata pronunciata al di là di ogni ragionevole dubbio e che di fatto l'assassino di Chiara Poggi sia lui. Non mi aspetto che l'inchiesta su Sempio possa portare a risultati alternativi”.
Pensa che con 16 anni di condanna alle spalle sarà per lui possibile un pieno reinserimento?
“Lui sicuramente ha gli strumenti e i titoli di studio che lo possano far essere in grado di ricostruirsi una vita e un buon profilo sociale. E' un uomo che ha risorse e l'ha dimostrato. Ha sempre dimostrato grande controllo di se durante interrogatorio e udienze”.
