Cronache

Amanda Knox tornerà a Perugia. "Devo chiudere il cerchio"

Usa: Amanda Knox, tornerò a Perugia "per chiudere il cerchio"

Sei anni dopo dalla sua liberazione da un carcere italiano, Amanda Knox, oggi trentenne, ha detto in esclusiva al settimanale "People" che si prepara a tornare a Perugia per "chiudere il cerchio" di una vicenda giudiziaria piena di colpi di scena: nel 2007 fu accusata insieme all'italiano Raffaele Sollecito di essere uno dei colpevoli dell'omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher, sua coinquilina nel capoluogo umbro; nel 2011 i due furono assolti e quattro anni dopo la condanna fu annullata senza rinvio. Knox è tornata a vivere a Seattle, sua città natale nello Stato di Washington, e si sta ricostruendo una vita: si è innamorata e intende lavorare come attivista per la difesa dei diritti di chi, come lei, è stato ingiustamente incarcerato. In tutto questo, però, c'è qualcosa che ancora la tormenta, come ha detto a "People" in una intervista intitolata "My Life After Prison", la mia vita dopo il carcere.

Tornare a Perugia "è l'unica maniera per chiudere il cerchio, è farlo fisicamente, letteralmente", ha detto Knox. "So che Perugia è forse l'ultimo posto al mondo dove sono la benvenuta, ma per me significa molto poter smettere di averne paura, e vederla attraverso gli occhi della mia famiglia", ha continuato la ragazza. La sua famiglia ha infatti vissuto per anni a Perugia, per sostenerla durante le varie fasi del processo, e "ha stretto dei rapporti", ha spiegato Knox aggiungendo poi che anche lei l'ha fatto, e che il rapporto con il prete che l'ha seguita durante gli anni di carcere per lei "conta ancora molto". Al momento non è chiaro quando Knox e la sua famiglia si recheranno in viaggio in Umbria, ma è sicuro che accadrà. Per mettere un punto, per rivedere un luogo che ha lasciato un segno indelebile nella sua vita, e salutarlo a modo suo, per poi andare avanti una volta per tutte. "Voglio essere parte di quel luogo senza esserne consumata", sapere che cosa significa essere di nuovo semplicemente "una persona in un posto", ha dichiarato Knox. "Così che quello possa essere il mio ultimo ricordo di Perugia, e non la corsa fuori dall'aula di tribunale e la fuga dai paparazzi in macchina, dopo tutti quegli anni di enorme sofferenza".