Cronache

Parma, anziani maltrattati. "Ti taglio". Video e intercettazioni

La Polizia di Stato di Parma ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti della titolare di una Casa Famiglia per anziani, e due sue collaboratrici, accusate di maltrattamenti verso gli ospiti della struttura. "Hai capito che ho il coltello e ti taglio quando voglio?".

Ecco le intercettazioni ambientali choc registrate nella casa famiglia. Agli arresti domiciliari, disposti dal gip di Parma Alessandro Conti, M.N., 31 anni, titolare della struttura di accoglienza per anziani Casa Famiglia Villa Alba, e la sorella e la madre dello stessa, C.N. E C.E., entrambe collaboratrici nella struttura. Le tre donne sono indagate per maltrattamenti aggravati nei confronti degli anziani ospiti: nei confronti solo delle due collaboratrici, anche l'accusa di furto aggravato, per materiale sanitario di uso comune presso il locale nosocomio. Le indagini sono partire dalla denuncia presentata nell'aprile 2015 da una ex ospite della struttura e dai suoi familiari. La donna denunciava nei confronti non solo suoi, ma anche della sua compagna di stanza, rimproveri ed umiliazioni, nonche' il frequente ricorso a percosse e minacce. Un vero e proprio clima di terrore, con gli anziani costretti a letto gran parte della giornata, che ha trovato riscontro nelle indagini svolte nel corso dei mesi dalla squadra mobile di Modena. Sono emerse non solo percosse, minacce, offese e violenze psicologiche (ad ed esempio far credere a una degente che una propria parente fosse morta), ma anche una normale gestione dei degenti con psicofarmaci fuori dalle prescrizioni mediche, usati come sedativi. Utilizzati nella struttura anche strumenti di contenimento per impedire i movimenti degli anziani a letto. In una circostanza, la titolare della struttura avrebbe anche ritardato l'intervento dei sanitari del 118 per soccorrere un'anziana degente, temendo - viste le precarie condizioni della stessa- che quest' ultima non potesse piu' far ritorno alla struttura, determinando cosi' un "mancato guadagno".