Cronache

Apricena, scarcerato il sindaco Potenza: "Non ci sono indizi di colpevolezza"

“Con immensa gioia e amore vi comunico che il collegio di giudici (3 giudici) ha annullato in toto l’ordinanza del gip di Foggia. Non esistono indizi di colpevolezza, ordinando l’immediata scarcerazione di Antonio Potenza“. Così è riportato sulla pagina social ufficiale del sindaco di Apricena Antonio Potenza.

"Antonio è libero perché non ha mai commesso nessun reato e voi lo sapete perché lo conoscete benissimo. Ringraziamo il Signore per averci liberato da questo incubo. Antonio non può ancora comunicare con nessuno perché fino a quando non gli viene notificato il provvedimento non può parlare. Grazie a tutti per le preghiere”.

Il sindaco è rimasto coinvolto nell’operazione “Madrepietra”. I risultati delle indagini, contenuti nelle 98 pagine dell’ordinanza, facevano emergere presunti favori e legami tra Comune di Apricena e imprenditori amici, avvisati mesi prima per poter facilmente aggiudicarsi finanziamenti regionali e appalti. Il sindaco di Apricena aveva vinto poco prima le elezioni con il 71% dei voti, un botto che lo ha riconfermato a capo dell’ente da lui guidato sin dal 2012. Nell’operazione della Guardia di finanza sono rimaste coinvolte a vario titolo 23 persone.

Il primo cittadino è difeso dall'avvocato Francesco Paolo Sisto che commenta: "Con il massimo rispetto per ogni interlocutore , qualche volta la giustizia penale cautelare corre il rischio di apparire un “fuor d’opera”. Il Tribunale del Riesame ha neutralizzato , per il Sindaco di Apricena Antonio Potenza, questa eventualità , annullando radicalmente l’ordinanza che lo aveva posto ai domiciliari".