Cronache
Arleo: Bene il sostegno alle pmi con il Dl Agosto, ma servono altre misure"
Per il coordinatore dell'Osservatorio vanno bene interventi come fiscalità di vantaggio e agevolazioni sul lavoro, tuttavia occorre uno guardo anche al futuro
“In attesa di agevolazioni ed incentivi strutturali a fondo perduto ad hoc alle pmi ben vengano interventi a sostegno delle imprese quali la fiscalità di vantaggio e le agevolazioni sul lavoro sebbene sono le misure a sostegno delle imprese ad essere chiamate ad un ruolo strategico”. Ad affermarlo ad Affaritaliani è Giuseppe Arleo coordinatore dell’Osservatorio per la ricostruzione economica dopo Covid-19 di Competere.eu.
"Il Dl Agosto, composto da 115 articoli, sebbene abbia la stessa impostazione dei precedenti Decreti ed uno sguardo ancora molto al presente più che al futuro, ha sicuramente posto in essere una serie di interventi utili alle pmi che, comunque, si spera siano propedeutici ad altre agevolazioni, a fondo perduto, che vadano ad aiutare in maniera strutturale le imprese nei processi di produzione e di erogazione dei prodotti e servizi, puntando in maniera massiccia sulla digitalizzazione ed innovazione, e con una dotazione superiore di fondi. Sicuramente la previsione di 500 milioni di euro sullo sviluppo d’impresa con il rifinanziamento degli strumenti Mise gestiti da Invitalia quali smart & start, contratti di sviluppo e accordi per l’innovazione, rappresentano un passo in avanti importante verso le imprese. Parimenti il rifinanziamento della Nuova Sabatini per 64 milioni di euro, il Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali per 200 milioni di euro, il Voucher per il Temporary Manager per 50 milioni e il Fondo Ipcei per 950 milioni rappresentano degli stanziamenti per il breve periodo di importanza non trascurabile”, sottolinea Arleo.
Per il coordinatore dell’Osservatorio, anche le misure a supporto della liquidità delle imprese presentano interessanti novità tra cui il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese per il triennio 2023-2025 con uno stanziamento di 3,1 mld di euro per il primo anno, 2,635 per il secondo ed 1,6 per il terzo. “Notevole importanza, inoltre, presenta la moratoria bancaria sul pagamento dei mutui, prestiti non rateali, apertura di credito a revoca e prestiti a fronte di anticipi su crediti, con una proroga di quattro mesi automatica a partire dal 30 settembre 2020, come stabilito nel Dl Cura Italia. Queste, ed altre misure, previste nei 115 articoli del Dl Agosto -commenta- rappresentano le misure che accompagneranno la crescita economica delle pmi per il prossimi mesi. Come detto sono agevolazioni ed incentivi molto utili e con uno sguardo al presente o al massimo all’anno venturo ma aventi, purtroppo, una carenza di natura strutturale e pluriennale impedendo almeno per ora la possibilità di programmazione delle politiche di crescita da parte delle imprese”.