Cronache
Arte,Banksy non ha più il copyright. A rischio i diritti di tutte le sue opere
L'artista paga il suo voler rimanere anonimo. La sua opera più importante: "Lanciatore di fiori" non ha più un padrone
Banksy non ha più il copyright. A rischio i diritti di tutte le sue opere
Banksy deve dire addio ai diritti sulle sue opere. I giudici della Corte Europea hanno emesso una sentenza - si legge sul Messaggero - che toglie i diritti d'autore alla sua opera più importante: "Lanciatore di fiori", apparso su un muro di Gerusalemme nel 2005, che non può essere attribuito con certezza a un artista che si rifiuta di rivelare la sua identità. Anche per questo «non può essere stabilito al di là di ogni dubbio che l'artista abbia il copyright sui graffiti».
L'artista, - prosegue Il Messaggero - come sottolineato dai giudici, «argomentava positivamente sui benefici della disobbedienza alle leggi sui diritti d'autore e sui marchi commerciali», prometteva che avrebbe reso i suoi lavori accessibili gratuitamente «per divertimento e attivismo» e che non avrebbe mai commercializzato la sua opera. «Il copyright è da sfigati», diceva. L'identità di Banksy è uno dei segreti meglio custoditi del mondo e da anni girano ipotesi di cui è impossibile sapere se siano o meno fantasiose. Una di queste è che si tratti di Robert Del Naja dei Massive Attack, la band di Bristol, mentre l'ultima, circolata a inizio settembre su Twitter e smentita dal diretto interessato, è che sia Neil Buchanan, un altro musicista noto per aver presentato il programma Art Attack.