Cronache
Assenteismo, indagine della Corte dei Conti Campania su 20 dipendenti dell'Asl
Coinvolti dirigenti medici, amministrativi, infermieri. Stimati 200 mila euro di danni a discapito delle casse pubbliche
Assenteismo, indagine della Corte Conti della Regione Campania su 20 dipendenti dell'Asl di Caserta
Risultavano presenti, e persino al lavoro di notte, e invece non erano negli uffici dell'Asl o negli ospedali. I carabinieri del Nas hanno notificato un invito a dedurre, emesso dalla Procura regionale della Corte dei Conti, a 20 dipendenti dell'Asl di Caserta tra dirigenti medici e amministrativi nonché infermieri.
Devono rispondere di danno erariale per 200 mila euro perché ritenuti coinvolti in una serie di illeciti allontanamenti dal servizio (la cifra copre sia il ritenuto ingiustificato esborso di retribuzioni sia la lesione all'immagine, ambedue connessi al danno patrimoniale).
L'indagine trae origine da una segnalazione inviata alla magistratura nel 2017 del direttore generale dell'Asl di Caserta, nella quale si segnalavano numerose anomalie in merito all'utilizzo del sistema gestionale delle presenze da parte di un dipendente negli uffici della Regione Campania, con discrepanze negli orari delle timbrature con cadenza quasi quotidiana. I primi servizi di osservazione e pedinamento, anche con l'uso delle telecamere, hanno consentito di acquisire numerosi elementi di assenteismo.
Al vaglio della magistratura sono stati sottoposti oltre 270 casi di illecito allontanamento, si legge su Quotidiano Sanità. Per un dipendente sono stati ipotizzati ben 36 casi di illecito allontanamento su 58 giorni di presenza attestata. “Non sono rari i casi in cui si sospetta che a timbrare le entrate e le uscite fossero familiari dei dipendenti”, hanno fatto sapere i carabinieri.