Attentato Ankara, gli Usa avevano dato l'allarme. "Donna curda kamikaze"
STRAGE AD ANKARA, 37 MORTI E 125 FERITI
Secondo il ministero della Salute turco, le vittime dell'attentato di stasera ad Ankara sono 37. I feriti sono 125. Di questi 125 feriti, 19 sono gravi. Il Ministro degli Interni turko Ekfan Ala ha confermato che si trattava di un attentato terrorista contro la popolazione civile. "Lo condanniamo - ha detto - non riusciranno a centrare i loro obiettivi". Il ministro ha poi precisato che la bomba e' esplosa dentro un auto in movimento, con uno o due kamikaze dentro, proprio mentre passava accanto ad un autobus.
POLIZIA: "RAGAZZA CURDA KAMIKAZE"
L'autobomba ad Ankara "ha come obiettivo l'integrita' del paese, l'unita' del popolo e la convivenza": cosi' il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. "Non va a ridursi la nostra determinazione nella lotta contro il terrore", ha promesso la presidenza turca su Internet. E secondo la polizia turca tra i kamikaze ci sarebbe stata una ragazza curda.
GLI USA AVEVANO DATO L'ALLARME: "ATTENTATO AD ANKARA NELLE PROSSIME ORE"
Gli Usa condannano l'attentato di Ankara e confermano il suo appoggio alla Turchia nella lotta contro il terrorismo. "Gli Usa condannano con forza l'attacco terrista di oggi nel quartiere Kizilay di Ankara", affermo' il portavoce del Dipartimento di Stato John Kirby. "Riaffermiamo la nostra stretta alleanza con la Turchia, nella lotta contro il terrorismo", ha detto Kirby che ha inviato le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e l'auspicio ai feriti di una pronta guarigione. Ma intanto emerge un dettaglio inquietante che mostra ancora di più la fragilità del sistema di intelligence, e non solo, della Turchia. Due giorni prima dell'attacco, infatti, l'ambasciata Usa ad Ankara aveva dato l'allarme ai servizi turchi: "E' possibile un attacco nelle prossime ore", fornendo anche le targhe di alcune auto da seguire. Non è bastato.