Avicii, si fa largo l'ipotesi suicidio. La lettera della famiglia
Avicii, dalla lettera della famiglia emerge l'ipotesi suicidio. "Non poteva più andare avanti"
AVICII, SI FA LARGO L'IPOTESI DEL SUICIDIO
“Era una fragile anima artistica in cerca di risposte a domande esistenziali, un perfezionista estremo che lavorava e viaggiava ad un ritmo talmente alto da avere uno stress enorme. Quando ha smesso di fare tour voleva trovare un equilibrio per essere felice e fare la cosa che più amava: la musica". Ecco la lettera diffusa dai famigliari di Avicii, il dj svedese trovato morto in Oman la scorsa settimana.
Il riferimento è al 2016, quando il dj e produttore svedese ha deciso di abbandonare la scena live per dedicarsi a progetti in studio: una scelta che, per sua stessa ammissione, doveva servire a liberarsi dal peso dello stress e dell’ansia che gravavano in modo insopportabile sulle sue spalle. Non poteva più andare avanti C’è una frase però nella lettera della famiglia della giovane star che apre la strada a una ipotesi sulla sua morte: Avicii potrebbe essersi suicidato. I genitori non lo dicono apertamente, ma scrivono: "Ha davvero lottato con pensieri su significato, vita, felicità. Non poteva più andare avanti, voleva trovare la pace”.