Cronache

"Avrà 2-3 anni di vita al massimo". Messina Denaro, tumore in stadio avanzato

I medici della clinica Maddalena parlano di "orizzonte limitato". Il professor Gebbia che lo aveva in cura: "Le sue condizioni si sono aggravate"

Matteo Messina Denaro, l'ipotesi che si sia arreso per il tumore

Sull'arresto di Matteo Messina Denaro ormai ci sono due teorie che si stanno diffondendo, c'è chi crede alla grande operazione dei Ros per catturarlo e chi parla di una "trattativa segreta". Per i sostenitori di questa seconda ipotesi, arrivano nuove indiscrezioni che potrebbero avvalorarne la tesi "complottista". Quando l’oncologo che lo aveva in cura - si legge sul Corriere della Sera - gli ha comunicato che la sua situazione si era aggravata lui ha accolto la notizia "con grande dignità". Così ricorda Vittorio Gebbia, responsabile dell’oncologia clinica della Maddalena, una delle massime autorità nel settore che non aveva mai sospettato nulla.

"Da medici - spiega Gebbia al Corriere - non circoliamo certo con gli identikit dei latitanti, se qualcuno mi avesse detto che si trattava di Messina Denaro non ci avrei creduto". Chiaramente - prosegue il Corriere - l’oncologo non entra nei dettagli delle condizioni cliniche del boss. Ma alla sua riservatezza fanno da contraltare le parole di altri sanitari del day hospital che si trova al terzo piano della clinica La Maddalena. Un infermiere che vuole restare anonimo lo dice senza tanti giri di parole che "le aspettative di vita di quel paziente hanno un orizzonte molto limitato, 2-3 anni". Il professor Gebbia conferma solo che "le sue condizioni di salute si sono aggravate negli ultimi mesi".